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SBK, Reiterberger: “Prima gara sul bagnato ma sono soddisfatto”

Torres: “Condizioni difficili, non potevamo fare meglio ma weekend molto utile in vista di Donington”

Reiterberger: “Prima gara sul bagnato ma sono soddisfatto”

Dopo ottime cose fatte vedere ieri in condizioni di asciutto, oggi per il Team Althea BMW tutto è stato più difficile: la pista malese era allagata di acqua ed ha messo in difficoltà tutti, specialmente chi non aveva accumulato dati ed esperienza in determinate situazioni.

I piloti Jordi Torres e Markus Reiterberger, per esempio, affrontavano Sepang con il bagnato e la BMW per la prima volta, e sono usciti indenni entrambi da questo difficile esame. Dopo una cauta partenza, il tedesco numero 21 si è trovato undicesimo al primo giro ed ha navigato in quella posizione per quasi tutta la corsa, che ha concluso poi al decimo posto.

Una gara in difesa rispetto a quanto mostrato sull’asciutto che Reiterberger ha spiegato così: “Sinceramente, prima del via ero preoccupato perché non sapevo cosa potessi aspettarmi in queste condizioni e non conoscevo il nostro potenziale; ad inizio gara ho guidato cauto, ma poi ho preso confidenza e mi sono anche divertito…era la mia prima gara in SBK con il bagnato e sono abbastanza soddisfatto”.

Il ringraziamento di Markus è per la squadra di Genesio Bevilacqua che lo ha ben assistito: “Devo ringraziare il team per tutto il lavoro fatto qui, mi è piaciuto. Dopo alcuni round in cui ero in difficoltà, qui abbiamo fatto molti progressi e quindi non vedo l’ora di affrontare le prossime gare”.

Lo spagnolo Torres, dopo la bellissima prova di ieri in cui ha concluso al quarto posto, oggi ha dovuto limitare i danni e difendersi da acqua ed avversari, concludendo la propria gara in tredicesima posizione, non esattamente ciò che sognava ma con i tre punti conquistati Jordi si ritrova settimo assoluto in campionato.

“Sapevamo che sarebbe stato difficile, non solo per noi, ma per tutti, considerando che non avevamo idea di come sarebbe stato il grip con asfalto bagnato; nonostante il tredicesimo posto, la gara è stata utile perché abbiamo verificato alcuni aspetti tecnici della nostra moto sull’acqua e come funziona il controllo di trazione. Ho capito tante cose valide per il nostro programma di sviluppo”.

Jordi, però, voleva e vuole di più: “oggi non era possibile fare meglio ma, considerate le nuove condizioni per noi, non eravamo molto lontano dai primi. Questo è il lato positivo e continuiamo con la squadra a lavorare in vista del prossimo round a Donington”.

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