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SBK, SSP: Impresa di Badovini sul bagnato, 2° Khairuddin

Storico successo del pilota italiano, 3° Rea, 6° Sofuoglu davanti a Cluzel e Krummenacher

SSP: Impresa di Badovini sul bagnato, 2° Khairuddin

È la giornata delle grandi sorprese, o meglio delle prime volte. È stata quella di Hayden sul gradino più alto del podio di Sepang, è quella di Ayrton Badovini in Supersport, chiamato per l’occasione a sostituire Scott alla tappa asiatica.

Difficilmente se la dimenticherà la corsa malese il pilota Honda, che all’ultima curva ha piegato l’idolo locale Khairuddin, ottenendo una storica affermazione nella categoria. Gara alla rincorsa per il pilota tricolore, a capace di rompere gli indugi fin dall’inizio per poi dare il via al testa a testa con l’alfiere Kawasaki, fino ad uscirne vincitore.

Sul podio c’è anche Rea, quarto invece Jacobsen davanti a Smith e Sofuoglu. In settima posizione Cluzel precede Krummenacherl, Baldolini, Caricasulo, Gamarino, Rolfo e Zanetti.  

LA CRONACA – Rea sorprende tutti balzando subito in vetta, mentre Sofuoglu deve fare i conti con un Khairuddin incontenibile. Il malese spinge subito, superando il turco e mettendosi all’inseguimento dell’inglese. In quarta posizione Smith precede Badovini, mentre sesto Jacobsen. Addirittura dodicesimo Cluzel, il quale paga la scelta delle gomme, risultando addirittura quattro secondi più lento.

Intanto, nelle prime posizioni, Khairrudin scavalca Rea agganciando la vetta, scatenando il tifo di casa. Smith invece è terzo, approfittando di un errore di Sofuoglu. Dietro Baldolini infila Terol ed è settimo alle spalle della Honda di Jacobsen, nono Krummenacher.

Mentre Khairuddin imposta il proprio ritmo, Smith guadagna una posizione ai danni di Rea. Il britannico commette in seguito un errore, lasciando strada a Badovini, che ne approfitta per diventare terzo. Risale anche Cluzel, undicesimo alle spalle di Caricasulo.

Quando mancano otto passaggi alla bandiera a scacchi, Khairuddin ha incrementato il proprio gap a oltre un secondo su Smith, braccato a poco più di due decimi da Badovini. L’attacco vincente dell’italiano arriva un giro più tardi. Dietro fatica la Kawasaki di Sofuoglu, con Jacobsen in agguato. Il turco però non concede varchi, infilando Smith e ottenendo la quarta piazza. Nelle retrovie Cluzel giung in top ten, preceduto dallo svizzero Krummenacher. L’attacco sull’elvetico arriva a cinque torna dalla conclusione.

Intanto, nelle posizioni di testa, si accende il testa a testa tra Khairuddin e Badovini. Il pilota Honda indovina il varco per balzare al comando, con Rea che si aggancia alla coppia di testa. Da registrare l’errore di Sofuoglu, che costa la quarta piazza a favore di Jacobsen.

All’ultima tornata la sfida tra Khairuddin e Badovini si infiamma ancora di più. Il malese trova lo spazio, tempestiva giunge la risposta di Ayrton. Ci riprova anche all’ultima curva l’idolo locale, arrivando però lungo. L’italiano ha quindi strada aperta verso il successo, terzo Rea. Quarto Jacobsen, poi Smith, Sofuoglu, settimo Cluzel ottavo Krummenacher.

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