Tu sei qui

SBK, Davies: “Impossibile fare di più oggi”

Giugliano: “Problemi con le gomme, molto lavoro da fare ma la direzione è giusta”

Davies: “Impossibile fare di più oggi”

Share


Forse si aspettavano di più dalla prima manche corsa a Sepang, i piloti del team Ducati Aruba. Dopo la strabiliante doppietta di Chaz Davies ad Imola, le attenzioni della squadra (e degli avversari) erano tutte rivolte su di lui ma, dopo prove caratterizzate dai continui cambiamenti climatici con relativi mutamenti delle condizioni dell’asfalto malese, il pilota gallese ha un po' faticato, comunque arrivando sul podio, terzo, ma distante dal vincitore Tom Sykes con la sua Kawasaki.

Davide Giugliano ha invece concluso al sesto posto, mai in lotta per il podio e distaccato dalla vetta di oltre 19 secondi, un ritardo importante, più di un secondo al giro.

Davies ha provato a combattere con Rea per il secondo gradino del podio, ma ha poi ceduto la posizione al campione del mondo, accusando qualche problemino: “Oggi non riuscivo a far voltare la moto come piace a me, da centro curva in poi faticavo; è stata una gara davvero dura, perdevo decimi qua e là per la pista”.

Il gallese, che solitamente ha “in mano” la sua Panigale, oggi soffriva più del solito

“Oggi il feeling non era lo stesso di sempre, non riuscivo ad avvicinare il mio solito limite. Direi che eravamo al 95% del nostro potenziale, ma non è bastato per vincere né per arrivare in seconda posizione”.

Là davanti Sykes è scappato subito, ma pure Rea è apparso imprendibile…

“Le prove, con tutti quei cambiamenti di condizione, sono state difficili, ma poi abbiamo migliorato ed oggi anche; ma ripeto, non è bastato: Sykes è volato al comando ed è fuggito via…speravo calasse il suo ritmo, ma non lo ha fatto. Volevo, quindi, acciuffare Rea per il secondo posto sul podio ma, onestamente, di più non potevo fare. Se domani vogliamo stare davanti, dobbiamo trovare con i ragazzi del team una soluzione, una idea, e stasera insieme studieremo il da farsi”.

Davide Giugliano, sesto, attardato da piccoli problemi, a fine gara ha dichiarato:” Abbiamo scelto una gomma morbida al posteriore perché pensavamo ci potesse dare dei problemi, invece è andata bene. Noie le abbiamo avute con la gomma anteriore che si è consumata di più di quanto ci aspettassimo, infatti faticavo molto in frenata ed in percorrenza curva”.

A dispetto di queste difficoltà, Davide però guarda già alla gara di domani…

“Nella gara di oggi ho guidato meglio che nelle prove, significa che il lavoro fatto è sulla giusta strada. Ovviamente, ci resta ancora molto da fare, ma la direzione è quella giusta e questo è incoraggiante”.

A sostenere i due piloti, l’eco del Direttore Progetto Superbike, Ernesto Marinelli: “Oggi è stata una gara difficile, perché nelle prove le condizioni continuavano a mutare, ed il lavoro di messa a punto delle moto è stato ostacolato. Però la corsa si è disputata in condizioni di sereno costante, perciò siamo riusciti a raccogliere dati importanti che tenteremo di sfruttare per la gara di domani”.

 

 

 

Articoli che potrebbero interessarti