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SBK, FP2: Super Savadori, l'Aprilia del cesenate davanti a tutti

Secondo Hayden, risalgono le Ducati con Giugliano quinto, scendono invece le Kawasaki di Sykes e Rea 

FP2: Super Savadori, l'Aprilia del cesenate davanti a tutti

Giù il cappello! Proprio così. Lorenzo Savadori è il protagonista della seconda sessione di libere delle derivate. Avete capito bene! A pochi secondi dalla conclusione, con Hayden davanti al gruppo, ecco giungere il colpo di reni dell’alfiere Ioda, che scalza il 69 e mette tutti in riga. Il pilota romagnolo è stato l’unico ad abbattere il muro del 2’04, bloccando il cronometro sul tempo di 2’03”951, addirittura un secondo e mezzo meglio rispetto a quanto fatto Sykes nella mattinata. All’età di soli 22 anni, nella stagione del debutto nelle derivate iniziata in ritardo rispetto alla concorrenza, è la prima volta che guarda tutti dall’alto in un turno di libere.    

Beffato ancora una volta Nicky Hayden (+0.216). Se al mattino ci hanno pensato le due Kawasaki, adesso è toccato al campione in carica della Stock relegare lo statunitense al secondo posto, davanti a Markus Reiterberger (+0.288) per soli 72 millesimi. Per il tedesco questa è la classica “prima” volta sulla pista malese, ma il portacolori Althea ha dimostrato di avere giù ottimo feeling con il tracciato, ripresentandosi a ridosso della vetta. Alle sue spalle l’unica Yamaha Pata presente al sesto round delle derivate, affidata a Sam Lowes (+0.311), vista l’assenza di Guintoli.

Dopo una FP1 in ombra, giungono finalmente segnali di riscossa da parte di Ducati. La nota positiva del venerdì è senza dubbio rappresentata da Davide Giugliano (+0.344), il quale risale la classifica fino al quinto posto, mettendo dietro la BMW di Torres. Dal gruppo emerge anche la Panigale di Chaz Davies, trionfatore dell’ultimo appuntamento di Imola, chiamato però a confrontarsi con un ritardo dal vertice di oltre mezzo secondo. Il britannico si inserisce in ottava piazza (+0.527), negli scarichi della Honda dell’olandese van der Mark (+0.434).   

Nono crono invece per West (+0.792), al debutto con i colori del Team Pedercini. Chi scende sono invece le Kawasaki ufficiali. Rea è costretto ad accontentarsi del decimo tempo, quattro millesimi più lento rispetto all’australiano. Sykes, il più veloce nel primo turno, lo segue ad un solo millesimo. Appena dietro di lui Alex De Angelis e Scassa.   

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