SBK, FP1: È già testa a testa Sykes-Rea

Hanno voluto aspettare l’ultimo minuto per affilare le armi e sparare il colpo vincente. Quando Nicky Hayden assaporava il miglior tempo della prima sessione, le Kawasaki hanno guastato i piani dell’americano. Ci ha pensato infatti Tom Sykes a trovare lo spunto per cogliere il miglior tempo della FP1, grazie al crono di 2’05”613. Il nuovo asfalto non sembra quindi aver condizionato le due ZX-10R, tanto che sono soli 97 i millesimi di ritardo a separare Johnny Rea dal compagno.

Hayden (+0.317) deve quindi accontentarsi del terzo crono, distante oltre tre decimi dalla vetta. Una mattinata comunque positiva per Honda, che a Sepang non è mai salita sul podio. Il compagno Michael van der Mark lo segue a poco più di un decimo (+0.489). Kawasaki e Honda a parte, dalla quarta posizione a scendere il gap inizia a farsi significativo, dal momento che Markus Reiterberger e la BMW accusano quasi un secondo di ritardo (+0.939). Bisogna però ricordare che questa è la prima volta assoluta per il portacolori Althea a Sepang. Negli scarichi del tedesco, staccato di soli nove millesimi, Alex Lowes, chiamato a tenere alti i colori di Yamaha Pata a causa dell’assenza per infortunio di Sylvain Guintoli.

Costretta a rincorrere anche l’altra BMW affidata a Jordi Torres (+1.534), autore del settimo tempo davanti alle due Aprilia di Alex De Angelis (+1.673) e Lorenzo Savadori (+1.705), racchiusi in soli 32 millesimi. Nella top ten c’è anche spazio per la MV Agusta di Leon Camier (+1.997).

Mattinata amara invece per quanto riguarda le Ducati. Se a Imola le Rosse hanno dimostrato fin da subito un passo superiore rispetto alla concorrenza, sul rinnovato asfalto malese Chaz Davies si è dovuto accontentare del dodicesimo crono con oltre due secondi di ritardo (+2.132). Quattro millesimi più lento lo spagnolo Forés, seguito da Davide Giugliano (+2.271). Quindicesimo Anthony West, impegnato a sostituire gli infortunati Barrier e Mahis, diciottesimi Vizziello.