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Moto2, Rins martella tutti. Corsi ottimo secondo

Vittoria martellante di Alex Rins, la seconda quest'anno e prima posizione in campionato raggiunta. Corsi è secondo davanti a Luthi terzo. Morbidelli chiude quarto

Moto2, Rins martella tutti. Corsi ottimo secondo

Sembrava in difficoltà ad inizio weekend invece stava silenziosamente lavorando in ottica gara: Ale Rins, catalano in forza al team di Sito Pons, è uscito dai ranghi il sabato pomeriggio con ottime qualifiche e nella gara di domenica ha dimostrato la bontà del suo lavoro e di quello della esperta e vincente squadra in cui milita, a dimostrazione che il talento non conta niente se non viene bene assistito.

Per Rins è la seconda vittoria stagionale, ma la notizia migliore per lui è l’aver scalzato dalla vetta del mondiale l’inglese Sam Lowes, in difficoltà qui a Le Mans.

Il vincitore Rins, sorridente a fine gara ha dichiarato: “Sapevo che Corsi voleva passarmi, ma ho spinto ad ogni giro senza sapere il mio esatto vantaggio. Sono contento del lavoro fatto con il team e ora siamo in testa al mondiale”.

Per il catalano, si prevede un futuro più che roseo, non solo in Moto2, bensì nella Top Class, ma siamo convinti che il suo primo obbiettivo sarà di portarsi a casa il titolo della classe di mezzo.

In seconda posizione chiude un grande Simone Corsi, autore di una gara eccezionale, che si mette dietro il dominatore delle prove Thomas Luthi. Tra i due c'è stato un bel duello ad inizio gara ma dopo il romano ha seminato lo svizzero che non ha più contrattaccato. Quarto è Morbidelli con gli altri italiani fuori dalla posizioni di vertice con il solo Luca Marini al dodicesimo posto finale e peccato per Baldassarri che dopo una grande gara in posizione da podio è caduto senza danni.

LA CRONACA- In Moto2 non esiste il launch control e chi sincronizza meglio il rilascio della frizione con la apertura del gas scatta avvantaggiato…a fare questo è il poleman Luthi seguito dal velocissimo Franco Morbidelli, subito secondo. Terzo e Rins con Corsi quarto.

Secondo giro e il tedesco Folger abbandona Le Mans con la quarta caduta in 3 giorni, forse l’annuncio del suo passaggio in MotoGP lo ha eccessivamente distratto.

Luthi, al comando, guida pulito senza sbavature, ma il catalano Alex Rins lo mette nel mirino e tenta di riacciuffarlo segnando il giro veloce, e siamo solo alla terza tornata.

Bravi gli italiani perché al terzo posto abbiamo Simone Corsi, Morbidelli è quarto e Baldassarri quinto. Dietro di loro il giapponese Nakagami conduce un gruppo di scatenati in cui il leader di campionato Sam Lowes tenta di farsi spazio.

Al giro numero 5 Rins non ci sta ed attacca Luthi. Lo passa, ma lo svizzero ribadisce e torna primo. Queste manovre rallentano i due di testa e gli inseguitori si ritrovano attaccati a loro, e lo spettacolo inizia: in pochi metri vediamo Luthi, Rins, Corsi, Baldassarri e Morbidelli. Mancano ancora 20 giri al termine e tutto può succedere.

Simone Corsi attacca e sorpassa l’elvetico e stessa manovra la compie Lorenzo Baldassarri che lo supera nella parte alta della pista. Rins tenta una fuga solitaria a 18 giri dal termine, con pista libera di fronte a sé lo spagnolo è un pilota difficile da contrastare.

Nella fase centrale della gara le posizioni al comando appaiono stabilizzate, mentre a centro gruppo Sam Lowes e il francese Zarco tentano di liberarsi dalla scomoda compagnia composta da gente come Schrotter, Oliveira e Syarin, bisognosi di un buon risultato qui a Le Mans.

A 12 giri dalla fine Rins e Corsi sembrano in vantaggio su Baldassarri e Luthi, con qualche metro che separa i due italiani, secondo e terzo. Rins, che già guidava forte la Moto3, in Moto2 appare ancora più a suo agio, infatti detiene una posizione finale da podio con una media superiore al 50%

Al quattordicesimo passaggio Thomas Luthi supera Baldassarri e tenta di riacciuffare la seconda posizione detenuta dal romano Corsi. I ritmi di gara sono elevati, con 4 piloti vicini al record della pista dello scorso anno.

Al giro numero 15 il padrone di casa e campione del mondo Johann Zarco si stende a terra e riparte con orgoglio dalla ventiquattresima posizione. Un gesto più per il pubblico che per la classifica generale.

A sei giri dal termine Rins conduce amministrando il piccolo vantaggio che ha su Corsi, e a 5 giri dalla fine Baldassari cade alla curva tre per chiusura dell’avantreno, cedendo la terza posizione a Luthi e la quarta a Morbidelli. Lowes è riuscito a recuperare sino al sesto posto, ottimo, considerando la posizione di primo in campionato che il britannico sta difendendo.

Al ventiquattresimo giro Rins continua a martellare, guadagnando qualche decimo ai danni di Corsi, secondo e con un buon vantaggio su Thomas Luthi.

Ultimo giro di gara che è una sorta di passerella per Alex Rins che taglia il traguardo primo ed indisturbato, salutato da tutto il suo team; bravissimo Simone Corsi che conclude secondo e chiude il podio Luthi. Quarto Franco Morbidelli, quinto Nakagami e sesto Sam Lowes.

In campionato: Rins 87 punti, Lowes 82 e Luthi 69. 

 

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