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Nel giorno della loro festa, Romano Fenati ha dedicato il podio di Le Mans “a tutte le mamme”. Sarebbe potuta essere una vittoria ma 99 millesimi hanno decretato il successo di Binder.
“Non mi è mancato niente per vincere, la moto era perfetta, ma ho fatto un errore all’ultimo giro che poi ho pagato - racconta - Sono arrivato lungo alla penultima chicane, Brad mi ha passato e poi mi sono toccato con Navarro”.
E’ stato il momento chiave della gara.
“Ho perso un decimo, ma non è stato facile recuperarlo da Binder -continua - ci sono riuscito, ma ero più lento di lui nell’ultimo settore della pista e non ho potuto attaccarlo. E’ comunque un risultato importate dopo le difficoltà nell'ultima gara e soprattutto per il campionato”.
In cui il sudafricano sta prendendo il largo.
“Il suo vantaggio sta incominciando a essere importante, ma siamo solo all’inizio - ammette - Anche lo scorso anno sembrava che Kent dovesse vincere ad Aragon il Mondiale, e invece ci è riuscito solo all’ultima gara”.
Parlando di futuro, Romano ha anche chiarito la situazione per il prossimo anno, dopo le che La Gazzetta dello Sport aveva parlato di dissapori all’interno della squadra.
“Non è un’informazione giusta - ha risposto Romano - A Jerez avevamo avuto qualche difficoltà e volevamo capire cosa era successo, ma sono stato io il primo a rimboccarsi le maniche. I miei piani per il futuro non cambiano”.
Cioè salirà in Moto2 con la stessa squadra. Infine, l’ascolano ha spiegato il perché della sua assenza ai test KTM a Brno la scorsa settimana.
“Lo abbiamo deciso con il team, perché dopo l’operazione a inizio stagione non ero più riuscito ad allenarmi e ho preferito restare a casa per farlo”.
