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Non è una sorpresa ma la conferma della superiorità dimostrata fin dal primo turno di prove la pole position di Lorenzo a Le Mans. Il maiorchino ha sfruttato le qualifiche per un’altra prova di forza fermando il cronometro 1”31”975: è il nuovo record della pista francese.
“Ho incominciato bene e questo ha facilitato le cose. Sono molto contento del nostro lavoro e ho una moto che mi permette di tenere un ritmo molto veloce. Con questo tempo ho superato anche le mie aspettative”, ha ammesso Lorenzo.
Per descrivere ancora meglio la forza di Jorge basti vedere che fra lui e Marquez, il suo più diretto inseguitore, ci sono 0”441, moltissimi considerando che Marc è uno specialista del giro secco.
“Mi sarebbe essere più vicino a Jorge, ma è molto forte qui anche sul passo. Io, Valentino e le due Ducati siamo invece tutti vicini ma Lorenzo sembra un passo avanti”, ha detto il pilota Honda.
A chiudere la prima fila c’è la Ducati di Andrea Iannone, a 0”494. Il pilota di Vasto è stato però sfortunato perché nel giro di lancio della seconda uscita è scivolato alla curva 12. E’ corso ai box a piedi per salire sulla seconda Desmosedici, ma non è riuscito a migliorare.
“Sfortunatamente ho avuto un problema alla pompa dell’acqua è del liquido è finito sulla ruota posteriore provocando la caduta - ha spiegato il Maniaco l’inconveniente che sembra identico a quello capitato a Dovi a Jerez - Con la seconda gomma avrei potuto migliorare qualcosa”.
Apre la seconda fila un ottimo Pol Espargarò che regala il 4° posto al team Tech3 nella pista di casa che fa paio con il 6° di Bradley Smith. In mezzo alle due Yamaha c’è Andrea Dovizioso, a 0”612 da Lorenzo.
In terza fila col 7° tempo Valentino Rossi, che era stato in crescita nelle FP4. Il Dottore non ha attuato una buona strategia in qualifica e si è trovato dietro a Vinales (alle sue spalle in classifica) nel giro buono perdendo la possibilità di migliorarsi.
Non tempo per Crutchlow che precede un sorprendente Petrucci. Danilo era salito dalla Q1 in Q2 ed è riuscito a segnare il 10° tempo nonostante la mano non ancora in perfette condizioni. Per lui anche una caduta a fine turno, senza coseguenze.
A terra anche Pedrosa (11° davanti ad Aleix Espargarò) ma alla prima uscita. Dani è scivolato alla curva 4 e Pol Espargarò è riuscito a evitarlo per un pelo, l’incidente ha comunque compromesso le sue qualifiche.
Dal 13° posto in poi: Barbera, Redding, Hernandez, Laverty, Bradl (con il nuovo telaio Aprilia), Miller, Bautista, Rabat e Baz, ultimo nel GP di casa.
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