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MotoGP, FP2: Lorenzo tenta la fuga, 2° Iannone

Marquez insegue col terzo tempo, 5° crono per Dovizioso, 10° Rossi seguito da Petrucci

FP2: Lorenzo tenta la fuga, 2° Iannone

Le Mans sembra essere stata progettata su misura per lui. Un incontenibile Jorge Lorenzo ruggisce nella seconda sessione di libere, portando la Yamaha in testa al gruppo. Lo spagnolo gira un secondo meglio rispetto a quanto fatto nella mattinata da Pedrosa, firmando il tempo di 1’32”830. Il campione in carica, vincitore della passata edizione, ha fatto capire che anche in questa occasione non vuole fare sconti a nessuno.

Ad insidiarlo è stato Andrea Iannone (+0.339), il quale ha dimostrato la crescita della Ducati. Con la gomma nuova, il pilota di Vasto è il primo degli inseguitori, nonostante un gap di oltre tre decimi. Dietro di lui la Honda di Marc Marquez (+0.483), con un ritardo che arriva a sfiorare il mezzo secondo. Se il 93 conferma la posizione della FP1, la vera sorpresa è Pol Espargarò (+0.576). Il portacolori della Yamaha satellite Tech3 aggancia il quinto posto, precedendo Andrea Dovizioso (+0.744) e il fratello Aleix (+0.765).

Dietro di loro Maverick Vinales (+0.783). Lo spagnolo della Suzuki ha acceso un casco rosso nel primo settore, ma non gli è bastato per raggiungere la vetta, perché nel secondo e terzo tratto ha lasciato per strada preziosi decimi. Soltanto ottavo Daniel Pedrosa (+0.918), autore al mattino del miglior crono, tanto da incassare oltre nove decimi dal Lorenzo.

Non vanno meglio le cose per Rossi (+1.144). Se Lorenzo archivia il venerdì guardando tutti dall’alto, il 46 deve fare i conti con un distacco dal compagno che supera il secondo. La sua Yamaha sembra essere scorbutica, soffrendo prevalentemente nei cambi di direzione. Alle sue spalle da ammirare l’undicesimo crono realizzato da Danilo Petrucci. Al rientro dopo l’infortunio alla mano destra, l’alfiere Pramac è separato di soli 76 millesimi dal connazionale.

Dalla dodicesima posizione insegue Cal Crutchlow, vittima di una caduta senza conseguenza ad inizio turno. Stessa sorte anche per Redding e Baz, rispettivamente 13° e 15° separati da Smith. A chiudere il gruppo Rabat e l’Aprilia di Bautista.

 

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