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C’è una regola non scritta in MotoGP, mai sottovalutare Pedrosa. Vale per le gare, perché Dani spesso e volentieri ha ribaltato i pronostici che lo vedevano sconfitto in partenza, ma anche per il mercato. I big quest’anno si sono mossi presto, Rossi ha firmato il rinnovo in Qatar e Lorenzo ha ufficializzato il suo passaggio in Ducati prima di Jerez.
Il destino di Marquez è naturalmente ancora legato alla Honda, ma quello del suo compagno di squadra? Da qualche settimana si sentono voci di un interessamento di Yamaha a Pedrosa, un’ipotesi che forse non si realizzerà mai ma che dimostra che il fantino di Sabadell è un pezzo pregiato sul mercato.
Pedrosa compirà 31 anni a settembre e ha debuttato nella classe regina nel 2006, rimanendo sempre nelle fila dell’ufficialissimo team Repsol HRC. Gli si rimprovera di non avere mai vinto un Mondiale, ma dall’altra parte non c’è stata una stagione in cui non abbia vinto almeno una gara e non sono in molti a poterlo vantare. E’ una sicurezza: veloce, corretto, non è il tipo da creare problemi.
La seconda guida perfetta, per i detrattori, ma anche volendo dare loro ragione, di sparring partner del suo calibro in giro non ce ne sono. Punto. E se quando si parla di Magnifici 4 c’è sempre il suo nome nella conta, un motivo ci sarà.
Dopo una carriera così lunga sotto l’ala di Tokyo è difficile pensarlo altrove, ma qualcuno lo sta facendo. Livio Suppo, team principal della Honda, tira il freno: “sono positivo, la nostra priorità è riconfermare la squadra attuale e sia Marc che Dani ci hanno detto che la loro è quella di restare con noi”.
Perché Pedrosa è diventato così importante? Nella ‘migliore’ delle ipotesi, Dani resterebbe dov’è, Vinales andrebbe in Yamaha e Suzuki prenderebbe uno fra Iannone e Dovizioso, mentre l’altro manterrebbe il posto in Ducati.
Però le cose con Maverick stanno andando per le lunghe e a Iwata stanno pensando anche a un suo possibile rifiuto. Se accadesse, potrebbero tentare di strappare Dani ai rivali, con la conseguenza che in Honda rimarrebbero con il classico cerino in mano. Certo potrebbe anche succedere il contrario, Pedrosa potrebbe dire ‘no’ a Yamaha e lasciarla con una bella gatta da pelare (a questo punto, la scommessa Rins potrebbe essere l’ancora di salvataggio per avere uno spagnolo come vuole lo sponsor).
Oppure potrebbe farsi avanti KTM, ma probabilmente per convincerlo a un salto nel vuoto del genere servirebbe un'offerta economica molto importante.
Quindi Honda sta portando avanti le trattative. “Abbiamo iniziato a parlare con entrambi i piloti. Se Dani se ne andasse abbiamo delle idee, ma è assolutamente prematuro parlare. Vogliamo chiudere l’accordo con loro”, sottolinea Suppo.
E al più presto, perché questo mercato è iniziato presto e altrettanto presto si chiuderà. “Penso che per il GP di Barcellona sarà tutto chiarito”, promette il manager torinese, chiamato a respingere gli assalti (soprattutto economici) della concorrenza.
