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Moto3, FP1: Acuto di Navarro, seguono Fenati e Bulega

Quarto tempo per Antonelli, settimo Bagnaia, fuori dalla top ten Bastianini

FP1: Acuto di Navarro, seguono Fenati e Bulega

Dall’America all’Europa. Con l’appuntamento di Jerez si inaugura la prima tappa stagionale nel Vecchio Continente. Ad aprire la giornata sul tracciato spagnolo, dove in cielo splende il sole, è la minima cilindrata. Questa volta non c’è il rischio di trovare un asfalto sporco come accaduto in Argentina, perché la pista si presente abbastanza veloce, come sottolineato da diversi piloti, tanto che si gira a un secondo dal record. Il riferimento del mattino è quello di Jorge Navarro, che fissa il tempo sull’1’47”241.

L’iberico fa subito la voce grossa davanti al proprio pubblico, precedendo di due decimi Romano Fenati (+0.232). Reduce dalla memorabile tappa di Austin, l’ascolano agguanta nel finale la seconda piazza, precedendo di soli quattro millesimi Nicolò Bulega. Proprio quest’ultimo dimostra fin da subito il proprio feeling con la pista, vista l’esperienza passata nel CEV. Nelle prime posizioni c’è anche spazio per Niccolò Antonelli (+0.568), nonostante un gap dalla vetta di oltre mezzo secondo.

Lo segue con soli trenta millesimi di ritardo Brad Binder, mentre Bagnaia firma il settimo crono. Il piemontese accusa però un distacco dal vertice che sfiora il secondo (+0.997), inserendosi alle spalle di Fabio Quartararo. Per quanto riguarda gli altri italiani appare in ritardo Enea Bastianini. Una partenza a rilento per l’alfiere Honda (11°, +1.327), il quale ha sottolineato di aver trovato difficoltà con il grip. Più distaccato invece Andrea Locatelli (16°, +1.786).

All’appuntamento di Jerez in pista anche Davide Pizzoli, impegnato nel CEV con il team di Rins. Il portacolori KTM ha inaugurato la FP1 con il 22° crono, davanti al malese Pawi, vincitore della seconda gara di Rio Hondo. Quattro posizioni più arretrate Di Giannantonio, braccato da Andrea Migno. Nelle retrovie Petrarca, Valtulini, Spiranelli. Da registrare a metà turno la caduta senza conseguenze di Adam Norrodin.          

 

 

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