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MotoGP, A Jerez Lorenzo e Rossi a caccia della riscossa

Lo spagnolo vuole confermare il successo dello scorso anno, per il Dottore il podio è la priorità

A Jerez Lorenzo e Rossi a caccia della riscossa

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L’attesa che ha preceduto il Gran Premio di Jerez ha visto i riflettori puntati in casa Yamaha, con l’addio di Jorge Lorenzo alla squadra giapponese. Adesso però è tempo di lasciare da parte i contratti, per tornare a parlare di pista.

C’è una Honda che tenta la fuga con Marquez e la tappa di Jerez potrebbe essere l’occasione giusta per rivedere la Casa del Diapason sul gradino più alto del podio. Proprio come lo scorso anno,quando Jorge Lorenzo diede il via al filotto di quattro vittorie consecutive iniziato sulla pista di casa.

Il 99 vuole quindi confermare il successo della passata edizione: “Questo è uno dei circuiti che più amo, dove tra l’altro è iniziata la rimonta dello scorso anno –ha dichiarato lo spagnolo – è la prima gara europea, le caratteristiche del tracciato si adattano alla moto e al mio stile di guida, inoltre i tifosi mostrano sempre grande entusiasmo”.  

L’alfiere Yamaha in settimana ha ufficializzato il suo passaggio in Ducati. Dopo essere stato al centro delle voci di mercato per lungo tempo, ecco l’atteso Sì con la Casa di Borgo Panigale: “Ho sentito il bisogno di un cambiamento – ha sottolineato – mi serviva una nuova sfida nella mia carriera per fissare obiettivi e mantenere le ambizioni  al massimo”.

Prima di iniziare l’avventura con la Rossa, il maiorchino vuole chiudere in bellezza l’esperienza in Yamaha: “Non posso che avere parole di gratitudine nei confronti di questa squadra, grazie alla quale ho raggiunto obiettivi al di sopra di ogni aspettativa – ha detto – adesso dobbiamo terminare le prossime gare al meglio con l’obiettivo di vincere il Mondiale”.

In terra spagnola sogna il riscatto anche Valentino Rossi, reduce dal deludente weekend di due settimane fa ad Austin, quando una caduta al secondo giro lo costrinse ad alzare bandiere bianca. Nonostante lo scivolone, il Dottore evita di buttare via quanto fatto dalla squadra: “Sono felice di approdare in Europa, però resta il rammarico per l’ultima corsa – ha dichiarato – in Texas abbiamo fatto un passo avanti rispetto all’edizione 2015, inoltre in qualifica e con le Michelin mi sono trovato a mio agio”.

Uno solo l’obiettivo da inseguire: “Questa è una pista diversa dalle precedenti – ha concluso - dovremo continuare il nostro lavoro di sviluppo sullo pneumatico arrivando al podio”  

 

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