SBK, SP SS. Krummenacher puntuale come uno svizzero

Dopo sessioni di prove libere disputate con meteo infame, tra pioggia e freddo, finalmente condizioni più clementi al Van Drenthe, Olanda, dove i protagonisti della 600 Supersport si sono contesi le migliori posizioni in griglia nei 30 minuti complessivi di SP1 ed SP2, effettuate senza gomme supermorbide da tempo, come avviene, invece, nella Superpole Superbike.

Assen è un circuito che richiede ritmo costante e precisione di guida ma, nel giro secco, è consentito improvvisare con ogni stile e linee possibili, salvo andare nelle traiettorie sporche, come è accaduto a Julies Cluzel: il francese della MV Agusta è stato autore e vittima di un terribile high-side rimediando un gran colpo alla gamba ed alla schiena, oltre che una legnata morale non indifferente e danni alla moto che hanno costretto i suoi meccanici ad un velocissimo intervento di riparazione. Tre cadute parziali per lui fino a quel momento e pilota fuori dalla Superpole 2, inizio in salita per il team MV ufficiale. A dominare il primo turno è stato il britannico Luke Stapleford, privato pilota in sella alla Triumph Daytona 675 che, con il suo stile alla Paolino Paperino, con i piedi orizzontali sulle pedane, si è dimostrato veramente a suo agio nelle medio-veloci curve olandesi. A suo agio anche Randy Krummenacher, e questa non è una novità.

Nella decisiva Superpole 2, i migliori undici piloti (avrebbero dovuto essere dodici, ma l’australiano Anthony West ha disertato causa infortunio) non si sono affatto risparmiati: il bello di queste Supersport è  la quasi totale assenza di sofisticati aiuti elettronici alla guida, con oltre 140 cavalli espressi alla ruota, quindi gas spalancato e poche ciance.

I due piloti italiani Alex Baldolini e Lorenzo Zanetti hanno tentato fino all’ultimo minuto di acciuffare la prima fila, ma invano, solo quinto e nono tempo per loro.

Nel suo ultimo giro disponibile è lo svizzero Krummenacher a spuntarla con un numero da circo improvviso, siglato in 1’39:300, seguito dal sorprendente Stapleford ed il campione del mondo Kenan Sofuoglu a completare la prima fila. Quarto l’americano Jacobsen e promessa battaglia per la attesa gara di domani.