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Un buco di due mesi nel calendario fa tremare la SBK

Saltata la data di Monza ci sono problemi con l'Estoril, mentre Vallelunga si chiama (giustamente) fuori

Un buco di due mesi nel calendario fa tremare la SBK

Con la cancellazione ufficiale del round di Monza, il 10° del mondiale, si apre una voragine nel calendario della Superbike. Inutile ora guardare al futuro e a come sarà il campionato delle derivate di serie nel 2017.

I fatti dicono che dopo la gara negli Stati Uniti, a Laguna Seca, del 10 luglio, si potrebbe tornare in pista addirittura solo il 18 settembre in Germania. Addirittura nove settimane senza gare, più di due mesi!

Un colpo mortale per la serie che sta attraversando forse il periodo più difficile della sua vita per quanto riguarda l'attenzione mediatica, precipitata a livelli di campionato nazionale.

Un vero e proprio peccato, soprattutto per piloti e squadre protagoniste che avrebbero bisogno sicuramente di maggiore attenzione da parte dell'organizzazione.

Ma chi potrebbe salvare il salvabile e riempire il buco di due mesi che si è creato nel calendario?

Inizialmente si era parlato dell'Estoril - bella pista ma sicuramente parecchio invecchiata e bisognosa di interventi - detto questo pare che la Dorna abbia chiesto un fee di 700.000 Euro per l'organizzazione del mondiale SBK. Non tantissimo in rapporto al motomondiale, ma forse troppo oggi per la SBK. Il risultato è che per il momento l'accordo è congelato, a meno che la richiesta cali drasticamente.

E il circuito di Vallelunga, nominato da due anni, con tanto di contratto, circuito di riserva?

"Ci era stata proposta la data del 24 luglio - spiega l'ufficio comunicazione del tracciato romano - una data inadeguata. Roma è vuota in quel periodo. Non saremmo riusciti a portare sufficiente pubblico. Peraltro in quel periodo abbiamo programmato alcuni lavori di miglioramenti della struttura. Ribadiamo struttura, non del circuito. Avremmo dovuto riprogrammarli. Più avanti,  4 settembre, abbiamo in calendario una gara di Campionato Italiano automobilistico. Teniamo a precisare che non si è trattato di un problema economico in quanto quello è già previsto dal contratto in essere".

E dunque? Superbike preparati ad una lunga vacanza. E' già accaduto nel recente passato. TBC non è una brutta malattia, è mancanza di organizzazione.

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