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MotoGP, Suzuki: nuova possibilità al telaio 2016

Viñale ed Espargarò dopo i test ad Austin: "scartato in inverno, ma potremmo usarlo su alcune piste"

MotoGP: Suzuki: nuova possibilità al telaio 2016

Mentre tutti gli altri piloti erano in viaggio verso l’Europa, Maverick Viñales ed Aleix Espargarò erano impegnati ancora ad Austin. La Suzuki si è infatti fermata al CotA per una giornata di test.

Il programma prevedeva di provare delle modifiche telaio 2016 (accantonato durante i test invernali), sviluppi di elettronica e fare qualche esperimento di setup. Il meteo non è stato troppo clemente, con un un po’ di pioggia al mattino, ma i piloti hanno comunque potuto raccogliere dati importanti.

Ho provato diverse configurazioni con il telaio 2016 e devo ammettere che, comparato con quanto provato in inverno e con quello usato in gara, su questa pista può avere aspetti positivi - ha spiegato Viñales - Forse ho qualche rimpianto sulla mia scelta iniziale, ma è normale perché ogni cosa ha lati positivi e negativi e serve tempo per investigarli. A volte ne occorre di più, è stato un bene fare questo test, perché siamo andati più in profondità vedendo le due facce della stessa medaglia. Ciò ci permette di avere una doppia scelta e non escludo di potere usare l’uno o l’altro telaio a seconda delle piste”.

Provare la nuova ciclistica era solo un degli obiettivi dei test.

Di base, stiamo cercando maggiori trazione e incisività nelle frenate più impegnative, in cui serve anche grip al posteriore - ha spiegato Maverick - Le modifiche di setup che abbiamo fatto sono state produttive, questo mi rende molto contento. Abbiamo fatto anche qualche passo avanti con l’elettronica”.

I test di Austin sono serviti anche ad Aleix Epsargarò a chiarirsi le idee, dopo un inizio di stagione non proprio esaltante. Anche per lui il telaio 2016 è stata la priorità.

“Le differenze non sono grandi, ma hanno diversi punti di forza e questo ci permetterà di avere più possibilità a seconda della pista - le sue parole - In questi test fiducia e tempi sul giro sono migliorati, sono contento. Sto ancora lavorando sul mio stile di guida per adattarlo alle gomme Michelin e per questo motivo ho provato qualche piccolo cambiamento alla posizione in sella”.


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