MotoGP, Rossi: battere Marquez? il difficile inizia ora

Era dal 2010 che Valentino Rossi non partiva per due volte in prima fila nelle prime tre gare e, riferito ad Austin, è alla sua prima volta. Il Dottore sembra essere riuscito a migliorare in qualifica, “merito anche delle Michelin, con cui mi trovo meglio nel giro secco. Inoltre, se voglio lottare contro Lorenzo e Marquez è fondamentale partire davanti”.

E’ quello l’obiettivo in gara, anche perché Marc sembra meno imbattibile del solito, per così dire. Il che non significa che sarà una passeggiata. “Ora devo solo concentrarmi su me stesso e lavorare sui dettagli. Il difficile, in realtà, inizia adesso e la partenza e i primi giri saranno fondamentali per stare con loro. Se ce la farò, poi capirò cosa si potrà fare”, spiega.

Yamaha è più vicina, merito vostro o è la Honda a essere in difficoltà?

“Stiamo continuando a migliorare, se continueremo così in 6 o 7 anni riusciremo a vincere anche ad Austin (ride). Scherzi a parte, la situazione quest’anno cambia da pista a pista, anzi da turno a turno. Le Ducati ieri erano più veloci di noi, oggi sono nei guai. Le gomme stanno facendo una grossa differenza, a volte in meglio e altre in peggio”.

Qual è il tuo bilancio?

“Siamo riusciti a migliorare la moto e ora ho un buon passo. Molto dipenderà dalle condizioni che troveremo domani, perché la scelta delle gomme è aperta. Se facesse più fresco andrebbe meglio, sia per la moto che per il fisico”.

Hai provato anche una moto con il tappo del serbatoio posteriore…

“Yamaha sta continuando a lavorare sulla distribuzione dei pesi, ma non c’è stato abbastanza a tempo per provarla a fondo. Lo farò a Jerez, nel lunedì dei test”.

Sei preoccupato per le gomme?

“Storicamente, qui abbiamo sempre sofferto con l’anteriore ma ora sembra che abbiamo meno problemi”.

Hai usato le alette…

“Sono caduto, volevo rimanere l’ultimo baluardo… (ride). Yamaha mi ha consegnato di farlo perché danno effettivamente un aiuto, ma sono piccolezze”.