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MotoGP, Marquez: bello cadere... sul podio

"Non avrei pensato a questo risultato in inverno". Pedrosa: "il mio giorno più fortunato di sempre"

Marquez: bello cadere... sul podio

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Marquez è stato semplicemente impeccabile, ha corso una gara da campione gestendo le difficoltà e inserendo il turbo quando era il momento. In un GP in cui tutti - chi più chi meno - ha dovuto fare fronte a qualche problema, lui li ha sorvolati. L’unico intoppo uno scivolone durante la premiazione, “ma è bello cadere sul gradino più alto del podio” ride.

E’ stata una gara perfetta?

Sono veramente felice per questa prima vittoria della stagione, è stata una domenica speciale. Quando avevamo sentito del flag to flag nel box eravamo tutti preoccupati ricordandoci di Phillip Island (ride). Sinceramente, se qualcuno mi avesse detto dopo i test di Sepang che sarei stato in questa posizione gli avrei dato del pazzo”.

Invece…

Sapevo che con la prima moto avrei avuto qualche difficoltà, ma con la seconda ho potuto spingere al massimo ed è bastato per aprire un po’ di gap”.

Significa che i problemi alla RC213V sono risolti?

“Questa è una pista che mi piace e il mio stile di guida si adatta bene. Però non ci sono grandi accelerazioni, solo una e lì perdevo 2 o 3 decimi. Però potevo contare su un buon inserimento in curva”.

Cosa hai pensato quando sei stato in lotta con Rossi?

Qualche ricordo è affiorato alla mente… ma alla fine è stata una bella battaglia”.

Se Marc può volare ad Austin soddisfatto, le stesse sensazioni non le prova Pedrosa. Nonostante il podio, Dani sa di non essere stato competitivo e i 28 secondi sul traguardo sono la conferma.

“Ho fatto una buona partenza, stavo passando all’esterno di Marc ma Iannone è andato largo e ho dovuto rialzare la moto - inizia a raccontare - Il gruppo di testa si è allontanato e non riuscivo a recuperare, non avevo fiducia. Anche cambiando moto la situazione non è si è modificata”.

Però il risultato finale è buono…

Forse è il mio giorno più fortunato di sempre perché sono caduti in tanti. Il primo podio dell’anno è sempre bello, ma so che servirà un grosso passo avanti per le prossime gare. E’ incredibile quanto perdiamo in accelerazione e in rettilineo”.

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