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MotoGP, Clamoroso: Michelin ferma ai box le sue gomme!

Dopo il problema di Redding: per tutti una copertura mai usata di mescola media con carcassa più rigida

Clamoroso: Michelin ferma ai box le sue gomme!

Facciamo finta di avere scherzato. La Michelin dopo il problema alla gomma posteriore della Ducati Pramac di Scott Redding durante l'FP4 - un desciappaggio simile a quello occorso a Loris Baz a Sepang ma con conseguenze fortunatamente meno disastrose - ha deciso di ritirare non solo i suoi pneumatici di mescola morbida, ma anche quelli di mescola media.

Questo perché entrambe le coperture utilizzano la medesima carcassa, attualmente sotto la lente del costruttore di Clermont Ferrand.
In sostituzione degli pneumatici giudicati non sicuri gli uomini del Bibendum hanno tirato fuori dal cappello a cilindro una nuova gomma, di mescola media ma con una carcassa più rigida.

Ogni pilota avrà a disposizione 4 nuovi pneumatici per la giornata di domenica.

E' ovviamente encomiabile il lavoro di Nicolas Goubert e dei suoi uomini per garantire la massima sicurezza ai piloti della MotoGP, ma nello stesso tempo ci si domanda se sia stata una cosa intelligente introdurre contemporaneamente alle nuove gomme anche la nuova elettronica, meno sofisticata di quella dell'anno precedente.

A causare il surriscaldamento degli pneumatici, infatti, è l'evidente slittamento dei medesimi in accelerazione. Un problema di cui soffrono particolarmente le potenti Ducati e che penalizza maggiormente i piloti più pesanti. Guarda caso l'altissimo Baz ed il robusto Redding.

Per consentire ai team di rifare l'assetto richiesto dalle nuove Michelin i piloti avranno una sessione extra di 30 minuti (alle 9 del mattino) che si aggiungono ai 15 del Warm up, il che equivale a dire che è tutto da rifare. Due giorni di prove buttati. La MotoGP sta scherzando. Col fuoco.

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