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MotoGP, Rossi: poco grip e Honda in vantaggio

"Yamaha soffre questa situazione e le Michelin non aiutano. Preoccupato se piovesse"

Rossi: poco grip e Honda in vantaggio

Alla fine della giornata, Valentino Rossi è salito su una Yamaha molto particolare. Si tratta di una custom voluta dal locale Governatore con i colori del team MotoGP. Il Dottore ha messo la sua firma sul serbatoio e si è prestato alle foto di rito, forse si è anche chiesto se con quell’enorme gomma posteriore andrebbe meglio della M1 sull’asfalto saponato di Termas de Rio Hondo.

Quando c’è poco grip va sempre così: le Honda soffrono meno, riescono a gestire il sovrasterzo, mentre noi andiamo in difficoltà. Infatti non sono solo le ufficiali davanti, ma anche quelle di Miller e Crutchlow”, riassume.

Cosa succede?

Sembra di guidare sull’acqua, si piega meno, non puoi andare fuori traiettoria o rischi di cadere. Bisogna sempre stare attenti e guidare morbidi”.

La pista non è migliorata dal mattino al pomeriggio?

Meno di quanto pensassi, inoltre il caldo era torrido e rendeva difficile fare tanti giri”.

Vi muoverete con la Safety Commission per i prossimi anni?

Siamo abituati molto bene in Europa, dove il grip è già all’80, 90% dal primo turno. Questa è una pista poco usata, una soluzione potrebbe essere fare qualche gara nei giorni precedenti al GP per pulirla”.

Anche le gomme influiscono?

“In Qatar eravamo andati molto forte con le Michelin, ma le gomme francesi storicamente erano sempre state competitive a Losail. Qui c’è qualche difficoltà in più, hanno fatto solo un test l’anno scorso con i collaudatori. Alla fine, siamo tutti sulla stessa barca e la scelta è aperta, chi lavorerà meglio sarai avvantaggiato”.

Intanto sei qualificato per la Q2, a differenza di Lorenzo…

Era uno degli obiettivi importanti di oggi, nel caso domani piova. E’ anche vero che fare le Q1 quest’anno è uno svantaggio meno grande, perché potendo usare sia le gomme dure che le morbide non si hanno problemi di quantità”.

Parlavi del rischio pioggia…

Sono molto preoccupato di questa eventualità con un asfalto così sporco. La situazione peggiore sarebbe pioggia domani e sole per la gara, bisognerebbe ripartire da zero”.

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