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Pista meno sporca rispetto al mattino, ma anche temperature dell’asfalto che hanno raggiunto i 53°: sono queste le condizioni che i piloti hanno trovato nel secondo turno di libere a Termas de Rio Hondo. Tutti hanno approfittato per provare le soluzioni più dure portate dalla Michelin, che dovrebbero essere le gomme di riferimento per la gara.
Anche perché domani è prevista pioggia e i piloti devono cercare di chiarirsi le idee il più possibile già oggi.
Chi sembra averle già limpide è Marc Marquez, che si è installato in fretta al primo posto senza mai cederlo. Il piccolo diavolo ha chiuso il miglior giro in 1’41”579, ma la sua non è stata l’unica Honda a essere veloce: ce ne sono ben 4 nelle prime 5 posizioni.
Pedrosa è 2° a 25 millesimi, Miller 4° a 0”796, Crutchlow 5° a 0”872. L’unico a riuscire a intromettersi fra lo squadrone di RC213V è stato Maverick Vinales con la Suzuki, per lui il 3° tempo a 0”468 (il compagno Aleix Espargarò è 8°).
La prima Ducati è al 6° posto, ma è la GP15 di Redding, mentre la GP16 di Dovizioso è 10ma (con un gap superiore al secondo). Settimo tempo, invece, per la Yamaha di Valentino Rossi (a +0”986), solo il Dottore e Bradley Smith (9°) sono riusciti a entrare nei 10 con la M1.
Male sia Lorenzo che Iannone: il maiorchino è 14°, l’abruzzese 15° con ritardi abbondantemente sopra il secondo. Se domani dovesse piovere, significherebbe per loro passare dalla Q1 per le qualifiche.
Hernandez, Vinales e Pol Espargarò sono caduti nel corso del turno, Aleix Espargarò lo ha fatto due volte. Nessun pilota ha riportato conseguenze fisiche.
Da segnalare la mancanza di Michele Pirro, chiamato a sostituire Danilo Petrucci sulla Ducati di Pramac. Il collaudatore è stato impegnato a Valencia fino a ieri per dei test ed era prevista la sua assenza per i primi due turni di libere. Al pugliese toccherà un super lavoro domani, con una sola sessione per riuscire a entrare direttamente in Q2.
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