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Non si è voluto risparmiare, concedendo addirittura il bis. Il venerdì di Termàs de Rio Hondo esalta le doti di Enea Bastianini. Dopo il miglior tempo in FP1, l’alfiere Honda si ripete anche nel turno del pomeriggio, migliorando di oltre un secondo la sessione inaugurale. A fine giornata il cronometro dice 1’51”137, quanto basta per rifilare un decimo a Romano Fenati (+0.105). L’ascolano ha assaporato nel finale la vetta, ma ha dovuto cedere nel confronto con il connazionale.
Risale comunque in classifica il marchigiano, così come Andrea Migno, protagonista del terzo tempo a soli 61 millesimi dal compagno di squadra. Netto il miglioramento del pilota di Cattolica, in seguito al 26° tempo registrato alla mattina. Segnali di riscossa giungono anche da Nicolò Bulega (+0.454), in quella che è la sua prima apparizione sul tracciato argentino. L’alfiere del team Sky VR46 compie un balzo in avanti, agganciando la top ten con mezzo secondo a separarlo dalla vetta.
Nelle posizioni di testa Brad Binder (+0.213) bracca il terzetto italiano, seguito da Jorge Navarro (+0.274) e Livio Loi (+0.331), con Quartararo autore dell’ottavo tempo. Costretto invece ad inseguire il vincitore della tappa in Qatar, ovvero Niccolò Antonelli. Una FP2 amara per il portacolori Ongetta, tanta da scivolare nel finale di turno e compromettere la prestazione. Non resta quindi che consolarsi con l’undicesimo tempo e 22 millesimi che lo separano da Bulega.
Scende Andrea Locatelli (20°, +1.240), tre posizioni più arretrato c’è invece Fabio Di Giannantonio. Pomeriggio in salita anche per Francesco Bagnaia, terzo a Losail. Il piemontese archivia il venerdì col 28° crono e un gap dalla leadership che sfiora i due secondi. Nelle retrovie Petrarca, Valtulini e Spiranelli.
