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MotoGP, Dovizioso: sembra di guidare sull'acqua

Parlano i piloti dopo le FP1. Marquez: "turno quasi inutile". Rossi: "bisognerà lavora sulla moto per le Michelin"

Dovizioso: sembra di guidare sull'acqua

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Cosa ha detto il primo turno di libere a Termas de Rio Hondo? Che la pista è sporca, molto sporca. I piloti, più che sistemare le moto, hanno dovuto fare da spazzini. Del resto, i cronometri segnano tempi molto alti e in queste condizioni è difficile portare avanti un lavoro proficuo.

In tanti - soprattutto i top rider - non hanno voluto rischiare, Rossi, ad esempio, è sceso in pista dopo un quarto d’ora abbondate, Lorenzo è 12°. Risultati che lasciano il tempo che trovano, sperando che nel pomeriggio la pista cambi già volto. Non rimane che aspettare.

Di seguito le parole dei protagonisti al termine delle FP1.

ANDREA DOVIZIOSO: COME SULL'ACQUA -Tutto sommato siamo partiti bene, ma la pista era molto sporca e le gomme non funzionavano: il limite era l’anteriore. E’ difficile guidare in queste condizioni, sembrava di essere sull’acqua e lo sterzo continuava a chiudersi. La pista migliorerà sicuramente, ma non credo più di tanto, quindi bisogna lavorare su queste condizioni. Ho fatto un’uscita dietro a Vinales e sono riuscito ad acquistare fluidità col passare dei giri, vediamo quanto migliorerà l’asfalto nei prossimi turni”.

MARC MARQUEZ: SOFFRIAMO IN VELOCITA' MASSIMA:Questo turno non è servito a molto, la pista era molto sporca, peggio dello scorso anno. Ho già potuto capire che il secondo settore è quello dove soffriamo maggiormente, perdiamo in accelerazione e sul rettilineo. Per il resto, è difficile dire di più anche se le sensazioni sono state buone. Ho usato gomme morbide sia all’anteriore che al posteriore, nel pomeriggio proverò la dura all’anteriore, quella che ho usato in Qatar. Siamo 5 secondi più lenti del normale, penso che nel secondo turno di potrà scendere di almeno un paio di secondi. Certo, se domani dovesse piovere, la gara di domenica sarebbe più lenta rispetto allo scorso anno”.

Valentino RossiVALENTINO ROSSI: BISOGNA LAVORARE SUL SETUP PER LE MICHELIN - Il primo turno di prove è stato molto difficile perché il tracciato era veramente sporco. Siamo abbastanza lontani dai normali riferimenti ma proveremo a migliorare il setting e ad analizzare la situazione. Sicuramente le Michelin si comporteranno diversamente, perciò dovremo lavorare sulla moto e allo stesso tempo sperare che la pista migliori nel pomeriggio”.

DANI PEDROSA: CON LE MICHELIN SI ANDRA' PIU' PIANO -La pista era molto sporca, anche se c’è stato già qualche miglioramento nel finale. La prima impressione è che con le Michelin si andrà più piano rispetto al passato, ma è solo il primo turno e lo scorso anno avevo saltato questo GP, quindi all’inizio mi sentivo un po’ perso. Sono d’accordo con Marc sul secondo settore, il nuovo motore va un po’ più piano in rettilineo”.

JORGE LORENZO: COME LO SCORSO ANNO - “E’ come lo scorso anno, anche i tempi sono gli stessi, siamo molto lenti a causa delle condizioni della pista. La sola differenza, è che nel 2015 fui 20° mentre oggi un po’ più avanti, ma non è importante. Non posso dire molto di questo turno, i tempi sono stati influenzati troppo da condizioni e gomme. Penso che questo pomeriggio, con un asfalto un po’ più pulito, le cose saranno diverse”.

ANDREA IANNONE: INUTILE RISCHIARE - E’ pericoloso girare in queste condizioni, la pista non è gommata e non riuscivo ad avere fiducia. Ho montato anche una gomma nuova al posteriore a fine turno, ma era impossibile spingere perché continuavo a perdere l’anteriore. La moto va comunque bene, ma non aveva senso rischiare.

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