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MotoGP, Dovizioso: Anche a Rio Hondo lotteremo con i primi

Iannone: "Sono ancora deluso per il Qatar, ma questa volta sarà una gara diversa"

Dovizioso: Anche a Rio Hondo lotteremo con i primi

Lo scorso anno il doppio podio è mancato per una questione di millesimi. Ci penso infatti l’ex Cal Crutchlow a negare ad Andrea Iannone il terzo posto in Argentina alle spalle di Dovizioso. Questa volte entrambe le Rosse non voglio mancare all’appuntamento. Nella gara inaugurale del Qatar sembravano esserci tutti i presupposti, fino a quando la caduta dell’abruzzese ha costretto il pilota ad alzare bandiera bianca. Con Iannone fuori dai giochi è toccato al compagno Dovizioso tenere alti i colori di Borgo Panigale.

Il forlivese ci ha provato fino all’ultimo giro, ma non c’è stato nulla da fare di fronte allo strapotere della M1 di Jorge Lorenzo. È proprio da quel secondo posto che il romagnolo vuole ripartire, nonostante l’Argentina sia un banco di prova opposto rispetto al Qatar: “La pista Rio Hondo è completamente diversa da quella di Losail – ha analizzato il portacolori Ducati - sono comunque fiducioso, perché con le nostre prestazioni attuali abbiamo una buona base per tutte le prossime gare”.

Dovizioso è convinto del potenziale della GP16, anche se ci sarà da confrontarsi con l’incognita gomme: “Quest’anno sarà sempre un punto interrogativo andare su una pista dove non abbiamo mai girato con le Michelin – ha commentato - dopo il Qatar sono consapevole che la moto ha già raggiunto un ottimo livello di competitività, sicuro che anche in Argentina potremo lottare per le prime posizioni”.

Chi vuole voltare pagina rispetto a due settimane fa è senza dubbio Andrea Iannone. Sfortunato nelle qualifiche del sabato, tanto da trovarsi Redding in traiettoria a rallentarlo, peggio è andata in gara la domenica sera: “Sono ancora dispiaciuto per la corsa del Qatar – ha spiegato - ero molto veloce e avevo il ritmo giusto così come il potenziale per poter conquistare un risultato importante”.

L’Argentina potrebbe quindi diventare la gara del riscatto: “E’ un tracciato differente rispetto al Qatar dove mi aspetto una gara diversa – ha sottolineato - arriviamo con un grande ottimismo, il quale non deve mai mancare nel nostro lavoro per cercare di essere sempre competitivi”.


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