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MotoGP, Iannone: senza Redding ora sarei in pole

"Ho il miglior ideal lap, peccato". Dovi: "In gara ce la possiamo giocare"

Iannone: senza Redding ora sarei in pole

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Scatteranno entrambe dalla seconda file le Ducati, in Qatar. Andrea Iannone ha infatti ottenuto il quarto tempo in 1.54.693, segnando il suo miglior crono all’ultimo giro della seconda uscita: il pilota di Vasto ha mancato la pole position che era alla sua portata perché rallentato a poche curve dal traguardo dal traffico in pista, sotto forma del compagno di marca Scott Redding. Andrea Dovizioso ha invece chiuso la Q2 in sesta posizione, con il tempo di 1.54.963 ottenuto al quarto passaggio.

Nei 30 minuti di FP4 disputate in precedenza Dovizioso aveva ottenuto il terzo tempo, mentre Iannone aveva terminato al quinto posto.

Per gli ultimi affinamento ora ci sarà il warm up alle 17.00 (le 15.00 ora italiana) mentre la gara prenderà il via alle 21.00 (le 19.00 ora italiana).

“E’ stata una qualifica molto positiva, ma sfortunatamente ho trovato Redding in traiettoria durante l’ultimo giro e mi ha rallentato proprio quando stavo migliorando - ha raccontato Iannone, che poi via twitter ha detto al collega di non preoccuparsi - peccato perché avrei potuto portare a casa una bella pole position, perché il migliore 'ideal lap' è il mio, ma alla fine sono cose che possono succedere. Speriamo però che non succedano troppo spesso. Sono comunque molto contento per quello che abbiamo fatto durante il fine settimana e per il lavoro che stiamo portando avanti perché siamo stati sempre molto veloci e costantemente nelle posizioni di testa. La FP4 ci è servita anche per capire una cosa fondamentale in funzione della gara, dove credo saremo competitivi. Certo sarebbe stato meglio partire dalla prima fila, ma in ogni caso domani cercheremo di recuperare subito, sin dai primi giri”.

Con ogni probabilità assisteremo ad una gara diversa da quelle a cui siamo abituati.

"Può essere perché con la nuova elettronica e le Michelin le nostre moto sono più umane, più sfruttabili da tutti ed è per questo che siamo così vicini".

Per Rossi il favorito non è Lorenzo bensì Marquez. Il Maniaco, dal canto suo, la pensa allo stesso modo.

"Personalmente non ho mai pensato di non inserire la Honda fra le favorite".

Più soddisfatto di quanto ci aspettassimo, Andrea Dovizioso.

“Sono abbastanza contento della mia posizione, anche se pensavo di poter fare qualcosa di meglio - ha ammesso - L’obiettivo era comunque riuscire a partire da una delle prime due file e l’abbiamo centrato, e questo mi rende tranquillo. Purtroppo oggi, soprattutto durante la qualifica, non avevo la stessa confidenza di ieri per cui non sono riuscito a spingere come avrei voluto. Sono comunque soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto: adesso dovremo decidere quale gomma posteriore usare in gara, ma siamo comunque veloci e abbiamo il passo, e quindi ce la possiamo giocare”.

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