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MotoGP, Rossi: qualifica? un attimo trovarsi dietro

"Sul passo posso essere della partita". Lorenzo: "non mi aspettavo gli avversari migliorassero tanto"

Rossi: qualifica? un attimo trovarsi dietro

Gomme ed elettronica sono riuscite nel loro intento, quello di livellare le prestazioni tra le moto. I primi dodici piloti sono in meno di nove decimi e le Yamaha nel gruppo. Più avanti quella di Lorenzo, 2°, più indietro quella di Rossi, 7°. Domani ci saranno le qualifiche e nessuno può essere certo di quello che accadrà.

Rossi riassume la sua giornata: “è stata un po’ più difficile di quella di ieri. Nelle FP2 ho provato la gomma più dura all’anteriore ma non funziona bene, non mi è piaciuta. L’ultimo turno è stato più positivo, ma sfortunatamente ho avuto un problema al motore con la prima moto. Comunque con la seconda sono riuscito a tenere un buon passo”.

Per quanto riguarda la prestazione pura, invece?

Non sono riuscito a fare un giro perfetto, significa che bisogna ancora lavorare sul setup. Il mio tempo non è male, ma nel secondo gruppo siamo tutti vicinissimi e ci vuole poco per partire indietro”.

Sei preoccupato per le qualifiche?

Oggi sono stato 7°, significa non molto meglio dell’anno scorso. Iannone, Lorenzo e Marquez mi sono sembrati i più veloci e dal 4° al 7° in due decimi”.

La scia giusta potrebbe fare la differenza?

Qui particolarmente, è sempre stato così, anche con le Bridgestone. Io poi sono una preda molto ambita in questo senso (ride). Però con le Michelin non c’è solo un giro buono e questo vuol dire potersela giocare in modo diverso. Bisognerà trovare la concentrazione giusta, perché due o tre posizioni in più o in meno sullo schieramento possono fare la differenza”.

Per la gara qual è la situazione?

Guardando i passi, direi che ci sono sei o sette piloti che vanno forte. Io spero di essere della partita. Le Ducati vanno veramente forte sul rettilineo, pensavo che con lo stesso numero di motori e litri di benzina non sarebbero stati così veloci".

Un’ultima cosa, nelle FP2 ti sei salvato all’ultimo da una scivolata…

Alla curva 9, mentre stavo provando la gomma che non mi piace. Direi che quello si chiama ‘culo’ (ride). E’ andata bene, sono riuscito a rialzarmi con il gomito”.

Jorge LorenzoAnche Lorenzo ha qualche dubbio. Il vantaggio mostrato nei test e ancora ieri si è assottigliato quasi fino a scomparire. Ora gli avversari soffiano sul collo e dovrà sudare per tenerli a basa.

Il vento mi ha causato molto problemi nelle FP2, anzi a tutte le Yamaha - racconta - Nelle FP3 non soffiava più ed è andata meglio, sono stato abbastanza veloce. Però non mi aspettavo che gli avversari migliorassero così tanto, più di quanto abbia fatto io.

E’ un problema in vista delle qualifiche?

Penso di essere abbastanza a posto per potermi giocare la pole, se così non fosse ho certamente il potenziale per stare nei primi tre. Quello che conta è la prima fila”.

Poi ci sarà la gara…

Domani dovrò verificare il mio passo e scegliere le gomme. Per stare tranquillo dovrei tenere un ritmo tra 1’54” alto e 1’55” basso, altrimenti sarà una gara moto interessante (ride).  Le Ducati hanno una velocità incredibile sul dritto, le Honda stanno andando bene e anche Vinales sulla Suzuki è lì”.

Marquez ti ha anche seguito oggi…

Me lo hanno detto quando sono rientrato ai box. Non mi preoccupa, stavo rallentando”.

Perché hai cambiato casco durante il turno?

Stavamo provando la posizione migliore per la cannuccia del camelback, ma non l’abbiamo ancora trovata”.

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