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Da una parte la Yamaha di Lorenzo e Rossi, dall’altra la Honda di Marquez e Pedrosa. Fuoco alla polveri verrebbe da dire. Il primo atto della sfida lo si vivrà questo weekend sulla pista di Losail, dove Marc Marquez vuole sicuramente rimediare alla prestazione in salita dello scorso anno, che lo vide terminare quinto davanti al compagno di squadra.
Un inverno tutt’altro che semplice per la Honda, chiamata a rincorrere la diretta avversaria. Nell’ultimo test del Qatar è arrivato però quel colpo di reni che tutti attendevano. È proprio da lì che Marquez vuole ripartire: “Quando siamo venuti qui due settimane fa abbiamo fatto un grande passo in avanti per quanto riguarda la messa a punto – ha dichiarato - mi sentivo veramente a mio agio con la moto , soprattutto nell’ultimo run a tarda sera. Questo è positivo in vista della gara – ha proseguito – nonostante siamo distanti dall’obiettivo che ci siamo posti”.
Le novità previste dal nuovo regolamento non regalano certezze: “Quest'anno ci sono alcune variabili che non sono ancora del tutto prevedibili - ha concluso lo spagnolo – tra cui l'usura dei pneumatici a distanza di gara o il comportamento della moto con la nuova elettronica. In squadra stiamo continuando a lavorare per riuscire a migliorarci”.
Anche Daniel Pedrosa è convinto che gomme ed elettronica giocheranno un ruolo non da poco fondamentale. Il 26 è consapevole delle difficoltà emerse nell’ultimo periodo, ma preferisce mostrare fiducia in vista del weekend qatariano, che in passato gli ha consegnato cinque podi: “Abbiamo fatto qualche progresso per quanto riguarda l'elettronica, ma dobbiamo migliorare ulteriormente con la messa a punto del telaio e far lavorare bene le gomme – ha analizzato il pilota iberico - mi aspetto un ulteriore miglioramento, anche se siamo ancora lontani dall’obiettivo . Questa non è una pista tra quelle che preferisco – ha concluso - però in passato sono riuscito a togliermi diverse soddisfazioni. Di certo con le regole di quest’anno ci sarà più equilibrio”.
