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SBK, Caso Melandri: i commenti dal paddock di Chang

Ecco cosa pensano piloti e addetti ai lavori dopo la lettera della scorsa settimana di Alberto Vergani

Caso Melandri: i commenti dal paddock di Chang

Alla vigilia del secondo appuntamento del Mondiale Superbike in Thailandia, non è certo passata inosservata la lettera di Alberto Vergani. Tra le righe scritte dal manager di Marco Melandri emerge tutto il dispiacere  per l’assenza del ravennate in griglia, scaricato da Dorna.

Nel paddock del Circuito di Chang, dove lo scorso weekend si è disputata una delle gara più emozionanti delle ultime stagioni, hanno parlato sull’argomento piloti e non solo.

ERNESTO MARINELLI (Project Manager Ducati):” Dispiace per un ragazzo come Marco, perché ha dimostrato negli anni di essere forte e i risultati parlano per lui. Purtroppo non è una così scontata, dal momento che ci sono piloti interessanti sulla piazza. Spero per lui possa esserci una seconda occasione”.

GENESIO BEVILACQUA (BMW Althea): “Alberto Vergani è un mio amico con il quale ho un forte legame. Ho cercato di concretizzare l’affare con Marco, però ci sono stati troppi veti che hanno impedito la buona riuscita della trattativa. Posso comunque dire che ci riproverò più avanti, magari puntando su un team allargato”.

DAVIDE GIUGLIANO: “Penso che il mercato sia un affare tra piloti e squadre. Purtroppo non so qual è la storia, pertanto non posso giudicare. Di certo Melandri è un pilota veloce che negli anni ha dimostrato il suo vero potenziale. Ritrovarlo in pista sarebbe sicuramente fantastico”.

ALEX DE ANGELIS: “Secondo me bisogna capire quelle che sono le dinamiche della vicenda. Se a lui è stata fatta una proposta e non ha accettato, credo che non ci siano scuse. Se invece Dorna ha avuto un peso è un altro discorso, dato che il rapporto nelle trattative deve essere solo tra team e pilota. Ovviamente da pilota mi dispiace per lui, perché averlo in pista aumenterebbe la concorrenza  e la competitività di tutto il Campionato”.

MATTEO BAIOCCO: “Lo dico con molta sincerità senza fare alcun tipo di polemica: ci sono piloti che hanno avute molto possibilità come lui e altri che ne hanno avuta solo una, se non addirittura nessuna. Mi dispiace perché tutti lo conosciamo e sappiamo qual è il suo potenziale”.

LORENZO SAVADORI: “Purtroppo non ho seguito la vicenda e non posso permettermi di giudicare, lo dico in modo sincero. Posso solo aggiungere che Melandri è un pilota forte e spero ci sia un’opportunità in futuro”.

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