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SBK, FP1: Acuto di Camier su Hayden

Pista sporca e scarso grip, terzo Rea, sesto Baiocco

SBK, FP1: Acuto di Camier su Hayden

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Oltre al caldo, c’è un secondo ostacolo a Buri Ram, ovvero lo scarso grip. Una FP1 non certo da ricordare per i piloti della Superbike, costretti a confrontarsi con le difficili condizioni della tracciato, caratterizzato dall’asfalto sporco. Il vento del giovedì ha infatti causato la presenza di sabbia in pista.. Tra i tanti punti interrogativi ci ha pensato un sorprendente Leon  Camier a mettere tutti d’accordo. Colpo di reni sul finale di turno per l’alfiere della MV Agusta, il quale ha bloccato il cronometro sul tempo di 1’36”047, scalzando dalla vetta Nicky Hayden (+0.268).

L’americano è quindi costretto ad accontentarsi del secondo crono, accusando poco più di due decimi dal rivale. Costrette a rincorrere invece le Kawasaki, con Rea che ha preferito non prendere eccessivi rischi. Il campione in carica ha atteso gli ultimi minuti per scendere in pista, inserendosi in terza piazza con un gap che supera i sei decimi (+0.615). Alle sue spalle il primo degli inseguitori nella classifica iridata, l’olandese van der Mark, in ritardo di soli 17 millesimi nei confronti dell’inglese. A completare le prime cinque posizioni Tom Sykes (+0.717), che in Thailandia nutre ambizioni di rivincita dopo l’avvio di stagione in salita.

A tenere alti i colori italiani ci ha pensato Matteo Baiocco (+0.799), autore del sesto crono di mattinata davanti alla Yamaha di Guintoli per 38 millesimi. Decimo invece il connazionale Giugliano (+1.095), con un gap dalla vetta che va oltre il secondo, preceduto da Lowes.

In undicesima posizione Reiterberger comanda il terzetto targato BMW, più lontano invece Torres. Per quanto riguarda Ducati, se Baiocco traccia la strada, Davies deve accontentarsi del 15°  crono a oltre un secondo dalla leadership (+1.694) seguito da De Angelis (+1.934). Tre posizione più arretrate il compagno Savadori con un distacco che si avvicina ai tre secondi da Camier (+2.834).

Mattinata non certo facile da affrontare come sottolinea il responsabile Pirelli, Giorgio Barbier: “Le condizioni non sono delle migliori – ha spiegato - inoltre il fatto che ci siano in pista poche categorie non aiuta di certo a gommare l’asfalto. Domani c’è già la prima gara e quindi il tempo a disposizione non è certo d’aiuto”.

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