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KTM continua la sua marcia di avvicinamento alla MotoGP e Valencia è stato il banco di prova per tre giorni della RC16. A metterla alla frusta sono stati i due tester Mika Kallio e Randy de Puniet, che non hanno trovato le migliori condizioni.
Le prove sono iniziate sull’asfalto bagnato, poi nel secondo giorno è comparso il sole, per terminare con forte vento.
“Faccio i complimenti a piloti e squadra per avere portato a termine un buon lavoro in giornate molto diverse e difficili - ha commentato il vice presidente Mike Leitner - Nonostante tutto, siamo riusciti a fare molte prove in varie direzioni. Sia Mika che Randy hanno avuto sensazioni simili e ci hanno messo sulla giusta strada per continuare il lavoro nei prossimi test. La squadra ha fatto nuovamente progressi sull’elettronica e siamo in grado di capire meglio le gomme e mettere a punto la moto di conseguenza. Per quanto riguarda le prestazioni, abbiamo fatto chiari passi avanti rispetto ai test di novembre dello scorso anno”.
Anche i piloti si sono detti soddisfatti e stanno capendo meglio i punti critici della moto, a partire da Mika Kallio: “abbiamo scoperto un paio di problemi importanti nell’ultimo giorno, mentre lavoravamo su anteriore e bilanciamento. Allo stesso tempo, l’elettronica lavora molto bene e, anche se abbiamo perso più di un giorno a causa del meteo, abbiamo potuto completare il nostro programma di lavoro. Mi sento sempre più a mio agio sulla moto e, passo dopo passo, stiamo avvicinandoci al limite”.
Randy de Puniet ha aggiunto: “per me è stato un test molto importante, sono felice della moto e abbiamo potuto provare molto materiale. Sfortunatamente, per via del meteo e delle varie prove, ho fatto meno giri di Mika. L’esperienza fatta ci permetterà di iniziare meglio il prossimo test”.
Ora la palla passa agli ingegneri, in attesa di rivedere la KTM RC16 in pista a fine aprile.
