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Moto3, Test Jerez, Turno 1: Navarro dopo la nebbia

In Moto2 zampata di Axel Pons, terzo Lorenzo Baldassarri, insegue Zarco

Test Jerez, Turno 1: Navarro dopo la nebbia

Si procede a ordine invertito. Se nella giornata di mercoledì il compito di aprire la strada è toccato ai piloti della Moto 2, nel giovedì sono quelli della minima cilindrata a entrare per primi in pista. Turno caratterizzato dalla nebbia quello che ha preso il via alle ore 10, dove il meteo ha costretto i piloti a rimanere fermi ai box. Solo nell’ultima mezz’ora si sono aperte le danze, con Jorge Navarro autore di dieci tornate a siglare il riferimento. Il cronometro per lo spagnolo recita 1’47”764, portando così l’unica Honda nelle prime cinque posizioni.

Alle KTM è invece toccato il compito di inseguire, con il connazionale Guevara (+0.115) staccato di poco più di un decimo. A fare da battistrada per gli italiani è Romano Fenati (+0.166). L’alfiere del team Sky si inserisce in terza posizione, precedendo di soli due millesimi il portacolori Leopard, Andrea Locatelli.

Non è voluto mancare all’appello nemmeno Enea Bastianini (+0.247), quarto, tallonato da Niccolò Antonelli (+0.316), mentre ottavo Quartararo preceduto dal sudafricano Binder. Ben cinque gli italiani nella top ten, con la KTM di Bulega (+0.773) ad agganciare la decima piazza per soli 93 millesimi sul connazionale Di Giannantonio. Il portacolori della VR46 Academy, velocissimo nel mercoledì, ha preferito non correre eccessivi rischi, rinviando al pomeriggio l’utilizzo della gomma nuova.

Più staccato Migno, quindicesimo, mentre in diciottesima posizione la Mahindra di Pecco Bagnaia. Nelle retrovie Masbou, Valtulini, Petrarca e Spiranelli.

Copione stravolto invece per quanto riguarda la Moto2, dove Thomas Luthi (+0.859) deve fare i conti con Axel Pons. Il pilota svizzero, dominatore del mercoledì, conclude la mattinata accontentandosi della sesta piazza, con oltre otto decimi di ritardo dallo spagnolo. Nessun imprevisto invece per l’alfiere AGR, il quale blocca il cronometro sul tempo di 1’41”730, meglio di quanto fatto ieri in tutti e tre i turni dall’elvetico.

Tra le sorprese del giovedì c’è sicuramente Lorenzo Baldassarri (+0.594). Il portacolori Forward risale la classifica fino al terzo posto a poco più di mezzo secondo dalla vetta, preceduto di un solo decimo da Alex Rins. Costretto ad inseguire con il quinto crono Sam Lowes (0.817), quest’anno al via con Gresini, mentre due posizioni più arretrate Nakagami (+0.874). Nella top ten c’è spazio anche per il debuttante Danny Kent (9°, +1”059), iridato nella minima cilindrata, ma soprattutto per Simone Corsi (+1.213), in quella che è la nuova avventura con SpeedUP. Decimo tempo per il laziale, nonostante un gap dalla vetta che superi il secondo.

Per quanto riguarda gli altri italiani partenza a rilento per Morbidelli (+1.559), soltanto tredicesimo, addirittura 24° Mattia Pasini, mentre 29° Alessandro Tonucci. Difficoltà anche per il campione in carica della classe intermedia, Johann Zarco. Come nella giornata di ieri, il francese fatica a trovare il giusto feeling con la moto, accontentandosi del quindicesimo crono a un secondo e mezzo dalla vetta (+1.657). Diciottesimo Luca Marini.

 

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