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MotoGP, Jorge Lorenzo: mi sento come a Sepang

"Quest'anno sarà difficile tenere il ritmo per tutta la gara con il cambio di gomme ed elettronica"

Jorge Lorenzo: mi sento come a Sepang

Dopo il passo falso di Phillip Island, a Losail si è rivisto il Lorenzo di Sepang. Il chirurgo della guida capace di imporsi sugli avversari e fare il vuoto.

E’ quello che ha fatto oggi, tenendo a più di 4 decimi di distanza Vinales e Rossi, i suoi più diretti inseguitori. Il campione del mondo archivia il risultato con soddisfazione.

Questa è una nuova pista, più simile a Sepang e ho avuto le stesse buone sensazioni. E’ bello essere di nuovo competitivi. Non sono partito velocissimo, ma sono riuscito a migliorarmi a poco a poco”, dice.

Che tipo di lavoro hai fatto?

In verità non abbiamo avuto troppo tempo, perché alle 21 le temperature incominciano ad abbassarsi. Però la M1 si adatta bene alle Michelin e, sotto questo punto di vista, penso che abbiamo meno lavoro da fare rispetto agli avversari. Per esempio, ho fatto il mio giro più veloce con un pneumatica con cui avevo già percorso 20 giri”.

Quali sono le prossime mosse?

Migliorare la moto in vista del finale della gara. Con questi cambiamenti, intendo gomme ed elettronica, non sarà facile per nessuno mantenere il ritmo per tutta la durata del GP”.

Come si fa?

Non mi aspetto una stagione semplice, da una parte bisognerà cambiare molto il proprio moto di guidare. Inoltre si dovrà lavorare sull’elettronica, anche se da questo punto di vista siamo già avanti”.

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