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MotoGP, Caricasulo: speravo, ora sono stupito

Federico sul podio al debutta in Supersport: "lo dedico al team, alla mia famiglia e alla mia ragazza"

Caricasulo: speravo, ora sono stupito

Federico Caricasulo ha 19 anni, viene da Ravenna e prima di lunedì aveva visto Phillip Island solo in tv. Oggi ha corso la sua prima gara su una Supersport proprio sul circuito australiano. L’ha terminata sul podio, sul secondo gradino, dopo una gara da pilota navigato, con un sorpasso all’esterno prima dell’ultimo tornantino in discesa da videoteca.

Ero venuto qui per fare bene, o almeno ci speravo, ma sono il primo a essere stupito dei risultati ottenuti ieri e oggi - ricorda il 4° posto in Superpole - Siamo partiti da lontano, ma sono sempre riuscito a migliorarmi”.

Ci racconti la tua gara?

E’ stata molto bella, ho pensato soprattutto a gestire le gomme per il finale e la strategia ha funzionato. Infatti ho fatto due sorpassi proprio all’ultimo giro”.

Qual è stata la chiave della gara?

L’ultimo settore, lì già ieri ero sempre molto veloce. Devo anche ringraziare il mio team perché mi ha dato un’ottima moto e in rettilineo sono riuscito a fare molti sorpassi”.

Quando hai capito che il podio era alla tua portata?

“Quando è caduto Sofuoglu, ho visto che tutti erano al limite con le gomme mentre io avevo ancora qualcosa”.

Cos’è successo con Zanetti?

C’è stato un contatto, ma non è stato per nulla intenzionale. Io stavo facendo la mia normale traiettoria e non ho potuto evitarlo”.

A chi dedichi questo podio?

Alla squadra che è tre anni che crede in me, alla mia famiglia e alla mia ragazza”.


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