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SBK, Hayden: devo abituarmi ai... movimenti

"Devo ancora abituarmi a moto e gomme, a Jerez non sembrava un problema"

Hayden: devo abituarmi ai... movimenti

Prima del guizzo di Sylvain Guintoli sul finale, c’era la Honda di Michael Vd Mark a comandare la classifica della FP2.

Il giovane pilota olandese, che ha terminato la giornata in seconda posizione a +0.384, si è mostrato fortissimo sia sul passo che sul giro, portando a termine ben due long run in un solo giorno, completando un totale di 55 tornate.

Questa mattina abbiamo iniziato bene - dice Vd Mark - ho deciso di non cercare il tempo e ho portato a termine la prima simulazione della giornata. Nel pomeriggio abbiamo provato una gomma diversa con cui ho fatto un altro long run, anche se non era in programma.”

Alla fine però non sei riuscito a migliorarti

Dopo la seconda simulazione abbiamo voluto provare un ulteriore pneumatico con una mescola diversa, ma non mi ci sono trovato benissimo. Alla fine sono comunque molto felice, ci siamo qualificati direttamente alla Superpole 2 e non vedo l’ora sia domani.”

Leggermente più attardato Nicky Hayden, che ha terminato questa prima giornata in sesta posizione a +0.610 dalla vetta, alle spalle della sorprendente MV Agusta di Leon Camier (+0.580).

E’ andata benone - ci racconta Nicky - E’ stato bello terminare la prima giornata e siamo finalmente arrivati alla prima gara. Dobbiamo ancora migliorare alcune cose, non siamo stati in grado di mantenere un passo di 1’31” come speravamo, quindi avremo del lavoro da fare nei box questa sera.

Qual è l’area in cui devi migliorare?

Non sono abbastanza veloce a centro curva. Non mi sento ancora al 100% sopra la moto che si muove così tanto.”

Il tuo compagno di squadra Michael Vd Mark è stato molto veloce, ma la moto sembrava molto instabile. E’ così anche per te?

“Si, ma credo che rispetto a me Michael si senta più a proprio agio in queste condizioni. Io ho sempre l’impressione che la moto si muova tantissimo, ma poi quando confrontiamo i dati la sua si muove molto di più. Anche dai box mi dicono che guardando i monitor sembra io sia nel mio giro di ricognizione. Ho capito che in questo campionato bisogna abituarsi alla moto e alle gomme che si muovono così tanto. Soprattutto qui, con gomme rigide, alte velocità e vento. A Jerez non sembrava essere un problema così grande.

Domani ti aspetta una giornata molto impegnativa tra Superpole e la prima gara. Cosa ti aspetti?

Ci sarà molto da fare, ma non dobbiamo dimenticarci che abbiamo appena terminato due giorni di test proprio qui, in una pista che conosco bene. Sarà sicuramente molto più difficile quando arriveremo in circuiti che non conosco, senza aver effettuato alcun test. Domani praticamente ci sarà un warm up di 15 minuti, poi Superpole e gara.”

Come hai trovato le condizioni della pista rispetto ai test di lunedì e martedì?

Erano molto diversi da martedì pomeriggio, ma per il resto era più o meno uguale. Il vento è stato meno problematico, proveniva da un’altra direzione".

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