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SBK, De Angelis: con Aprilia un test lungo due gare

"Sto ricominciando tutto da capo, crescerò". Savadori: "incomincio a capire, serve calma"

De Angelis: con Aprilia un test lungo due gare

Il volto di De Angelis è molto più rilassato rispetto a ieri, il primo segno che la giornata è andata bene. Del resto è stato l’unico pilota a migliorare la sua prestazione nel corso dell’ultima sessione di prove, quella con il caldo asfissiante del pomeriggio. Significa che il sammarinese sta incominciando a capire la sua Aprilia, e anche che le botte di ieri non fanno troppo male.

Questa mattina sono arrivato in circuito zoppicando, ma come al solito i ragazzi della Clinica Mobile hanno fatto un ottimo lavoro - dice - La caviglia è un po’ gonfia, il polso fa male e non sono al 100% ma l’importante era girare”.

E ci è riuscito benissimo.

“Per questo sono contento - afferma - Ieri tra pioggia, caduta e problemi tecnici non avevo messo insieme molti giri”.

I chilometri servono per risolvere i problemi.

Ieri avevo una gradissimo problema di pompaggio al posteriore, questo mi impediva di migliorare - spiega - Non dico che oggi l’abbiamo risolto, ma limitato sì. Significa che la strada è quella giusta”.

Ma ancora molto lunga.

Non mi sorprende essere così indietro - continua - Sono un pilota e spero sempre, ma senza prove e con la caduta non potevo aspettarmi altro. Prendo le prime due gare come un test, quella a Phillip Island lo è veramente e quella in Tailandia a maggior ragione non conoscendo il circuito. Devo solo stare calmo”.

Cosa ti preoccupava ieri?

La caduta, era stata brutta e in un momento in cui non stavo forzando per nulla - la risposta - Ho capito che devo stare molto attento all’angolo di piega con queste gomme, ma non conoscendole non so se sia questione solo di angolo o anche della velocità con cui lo si raggiunge. Inoltre non ero abituato a un freno motore così invasivo, praticamente la moto si mette di traverso quando chiudi il gas. Mi manca esperienza”.

Anche valutare la RSV4 non è immediato.

Andavo troppo piano per stare dietro ai migliori e fare delle valutazioni. Direi che il motore va forte, ma devo ancora portare questa moto al limite per capirla meglio”.

Un nuovo inizio, per un pilota di grandissima esperienza come Alex.

“E’ come ricominciare tutto da capo, ma a me piace quando c’è da imparare - sorride - Sono qui con il sorriso, e poi ai box c’è Noccioli che ha una grinta enorme. Questa esperienza mi farà sicuramente crescere”.

Lorenzo SavadoriSta invece facendo il suo ingresso nel Mondiale Lorenzo Savadori, che dimostra entusiasmo ma anche maturità. “Alex ha detto che le prime due gare saranno un test? Per me allora lo saranno le prime tre o quattro - ride - Lui ha una grande esperienza, mentre per me è tutto nuovo. Adesso devo solo rimanere tranquillo”.

La calma è la virtù dei forti, si dice, e il campione Superstock sta facendo progressi importanti.

“Ho incominciato a capire un po’ la moto e a fare qualche modifica - spiega - I tempi non li guardo ancora, l’importante in questo momento è riuscire a sentire l’Aprilia e i cambiamenti. Alla fine sono soddisfatto di questi due giorni di test, ma so che la strada è ancora molto difficile”.

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