Moto nuova, squadra nuova e pista (quasi) nuova. Lorenzo Savadori non si è fatto mancare niente per iniziare questo 2016. Tante novità insieme potrebbero mandare in tilt, eppure il pilota di Iodaracing ha un sorriso a 32 denti alla fine della prima giornata di test sull’Aprilia SBK. E non è andato neppure piano con il suo 15° tempo.
“Non è andata male - dice - Non mi sono concentrato sui tempi, la posizione la guarderemo più avanti. C’erano tante cose da conoscere, dalla moto alle gomme, e in più si è messa anche la pioggia”.
Con l’entusiasmo dei suoi 22 anni nulla però è impossibile.
“Come mi sento? Sentivo più voglia di tornare a corre che agitazione - rivela - Era dalla gara di Magny-Cours dello scorso anno che non guidavo una moto da gara. Ne avevo bisogno, anche fisicamente”.
Phillip Island è un bel banco di prova.
“Ci avevo corso nel 2010, in 125 - ricorda - ma era stato un fine settimana particolare sul bagnato. Adesso è tutto diverso, a partire dalla cilindrata della moto”.
La RSV4 la conosceva, ma solo in versione Stock.
“La SBK è una bella moto, molto competitiva, a cui devo abituarmi - spiega - E lo stesso devo fare con la squadra. Ho corso con l’Aprilia già lo scorso anno, ma questa è diversa, dai freni al forcellone all’erogazione del motore. E’ l’ergonomia che cambia”.
Il primo passo è fatto.
“E’ stata una giornata positiva”, conclude.