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SBK, Bayliss: Stoner può ancora vincere

"Sarà di aiuto a Ducati ma vuole una moto particolare. Io? voglio fare crescere i giovani"

Bayliss: Stoner può ancora vincere

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Quando si pensa all’Australia e alla Superbike, il primo nome che viene in mente è quello di Bayliss. Troy è rimasto nel cuore degli appassionati e la sua presenza a Phillip Island è accolta con piacere. Questa volta, però, l’australiano non è qui per correre ma per fare correre il suo pupillo, Mike Jones.

Sei stato un pilota, un collaudatore, un organizzatore di eventi e ora un team manager. Cosa riserva il tuo futuro?

Mi inventerò qualcosa nei prossimi due mesi. Mi tengo occupato, talvolta è un bene talvolta meno (ride). Sono molto eccitato nell’essere coinvolto in questo team con un buon pilota come Mike Jones, il campione australiano in carica della SBK. Poi c’è questa wild card in casa e logicamente abbiamo tutti gli occhi puntati addosso, sono contenti gli sponsor (ride)”.

E’ solo una wild card o stai pensando a un team nel Mondiale?

No, sento che potrò aiutare molto il campionato australiano a crescere. L’obiettivo è quello di dare una base ai giovani piloti prima di andare a correre in Europa”.

Sei diventato un maestro…

Non proprio. Ho una grande passione per le moto e voglio vedere un grande campionato in Australia. Ho fatto una squadra anche per questo motivo, per dare fiducia ai team manager delle altre serie per portarli qui. Ora abbiamo due campionati e per me non ha nessun senso”.

Qual è invece la tua opinione sulla decisione di correre una gara al sabato e l’altra la domenica nel Mondiale?

Non ci ho pensato molto ma per la mia squadra è un bene, perché Mike potrà correre al mattino nel campionato nazionale e al pomeriggio in quello Mondiale (ride). Non sono però altrettanto sicuro che lo sia per il campionato”.

Perché?

Può essere meglio per le TV, ma per le persone che vengono alle gare no. Devono stare un giorno in più e potrebbe essere un fastidio per loro. E’ solo la mia opinione, non so come la pensino gli altri”.

Che stagione ti aspetti nel Mondiale?

“Ogni anno è sempre difficile, ma questo lo sembra in particolare. Ci sono tutte le Case e piloti molto forti, anche arrivati da Moto2 e MotoGp. Sarà un bellissimo campionato da vedere e penso che Ducati potrà fare molto bene”.

Un altro pilota australiano proverà la Panigale a breve, Stoner…

Ho sentito e sono sicuro che si divertirà e che la Ducati è fortunata ad avere questa possibilità”.

Pensi che Stoner potrebbe correre almeno una gara quest’anno?

Mi capita di parlare con Casey ma mai di questo argomento. E’ difficile da dire, sicuramente ha già mostrato di essere molto veloce. La decisione è completamente nelle sue mani, ma può ancora essere vincente”.

Un collaudatore così veloce è una grande aiuto?

Sicuramente, ma Casey è Casey. Lui vuole la moto in un certo modo ed altri potrebbe non piacere. Per Ducati è utile perché porta la moto sicuramente al limite”.

I tuoi giorni da collaudatore invece sono finiti?

Sicuramente un giorno, qui in Australia, proverò la moto e sarà divertente. Ma ora mi diverto a guardare i ragazzi girare, anche se è difficile stare solo a guardare (ride). Per il momento sto bene così”.

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