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SBK, De Angelis: la luce in fondo al tunnel

In Australia il sanmarinese e Savadori pronti per il debutto in sella all'Aprilia

De Angelis: la luce in fondo al tunnel

L’attesa è finalmente giunta al termine. Nella notte Alex De Angelis inaugurerà in Australia la stagione2016 nel Mondiale Superbike con il primo vero test della stagione. Nonostante lo scarso tempo a disposizione, il sanmarinese e il compagno Lorenzo Savadori cercheranno di essere pronti per la prima del nuovo anno, in programma il prossimo weekend a Phillip Island.

Sarà anche vero che i rivali sono già scesi in pista lo scorso novembre, così come il fatto che Ioda abbia perfezionato l’iscrizione al Campionato due sole settimana fa, di certo però la coppia non ha la minima intenzione di gettare la spugna ancora prima di iniziare il duello.

Un 2015 terminato in anticipo quello di De Angelis, vittima del terribile incidente in occasione della FP4 del Gran Premio del Giappone, che lo ha costretto al lungo stop. Fisicamente non sarà al top della forma, ma di certo il peggio è ormai alle spalle. Dopo aver navigato in tutte le categorie del motomondiale, eccolo ora pronto per il salto nelle derivate, ripartendo da quel circuito che lo vide trionfare nel 2010 e 2011 in Moto 2.

Da una parte l’esperienza maturata negli anni da De Angelis, dall’altra l’entusiasmo e la voglia di mettersi in mostra di Lorenzo Savadori. Fino a due settimane fa il campione della Stock vedeva nel proprio futuro un grosso punto interrogativo. Adesso c’è invece un Aprilia ad attenderlo per metterlo alla prova.

Già, la RSV4RF di Torres e Haslam, rimaste ferme dall’ultimo appuntamento del Qatar dello scorso, di cui Ioda si è però presa in carico. Otto ore divise in due giorni per capire e migliorare. È questo il tempo che avranno a disposizione di De Angelis e Savadori in vista del prossimo weekend, nel tracciato in cui Haslam conquistò Gara 2 nel 2015. Ma soprattutto ripercorrendo la strada tracciata da Biaggi, che dopo il terzo posto della Malesia, lavorò sulla moto in vista del Qatar, quando i due alfieri dominarono l’ultimo weekend di Losail.


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