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MotoGP, Test: KTM gioca con tre punte a Jerez

Per  Kallio, De Puniet e Hofmann tre giorni di prove parzialmente rovinati dalla pioggia

Test: KTM gioca con tre punte a Jerez

Per la KTM il 2016 è iniziato a Jerez con la pioggia. La Casa austriaca è stata protagonista di tre giorni di test, giovedì e venerdì con Mika Kallio e Alex Hofmann e sabato con Randy de Puniet. Per il francese è stata la prima presa di contatto con la RC16 e, fortunatamente, ha potuto guidarla sull’asfalto asciutto.

Mike Leitner, consulente per il progetto MotoGP, ha commentato: “non abbiamo avuta molta fortuna con il meteo, ma abbiamo fatto buon uso del poco tempo a disposizione lavorando per la prima volta sotto pressione. Inoltre abbiamo fatto la prima esperienza sul bagnato e siamo riusciti a fare in passi avanti per quanto riguarda elettronica e guidabilità. Inoltre, Randy ci ha dato importanti informazioni per gli sviluppi futuri”.

Di seguito, le dichiarazioni dei tester.

Mika Kallio: dopo avere lavorato su ergonomia e setup in condizioni molto difficili nei primi due giorni, abbiamo potuto confermare molti dei cambiamenti nel terzo. Abbiamo provato alcune cose per il controllo di trazione e l’anti-impennamento, sospensioni e piastre di sterzo. Sono molto felice delle prestazioni e penso di essere riuscito a dare importanti informazioni ai tecnici”.

Alex Hofmann sulla KTM MotoGPAlex Hofmann: il solo punto negativo di questi tre giorni è stato il meteo. Paragonata ai test dello scorso anno in Austria e a Valencia, la moto è stata ulteriormente sviluppata e non solo esteticamente, c’è una buona base tecnica”.

Randy de Puniet:non mi sedevo su una MotoGP da più di un anno e mi sono sentito immediatamente a mio agio. Come al solito, per prima cosa ho adattato la posizione di guida alle mie esigenze e dopo poco ho incominciato a provare alcune cose di elettronica. Ora sono pronto per i prossimi test, tra qualche settimana”.

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