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Valentino Rossi ha terminato i test a Phillip Island come li ha iniziati: con il sorriso. La M1 con le Michelin e la nuova elettronica gli piace, si diverte a guidarla e i tempi gli danno ragione. Oggi ha chiuso al 5° posto, a meno di tre decimi da Marquez, e il morale è alto.
“Sfortunatamente non abbiamo trovato delle condizioni fantastiche in questi tre giorni, ma tutte le cose più importanti che avevamo in programma le abbiamo portate a termine - il riassunto - Direi che è stato un test positivo, in cui mi sono trovato bene sia con la moto che con le gomme, riuscendo a tenere un buon ritmo”.
Hai fatto la comparazione tra la M1 più simile alla 2015 e la nuova?
“Sì e preferisco quella con il telaio vecchio, penso che in Qatar ci concentreremo solo su quella. Sono leggermente più veloce e ho migliori sensazioni dall’anteriore”.
La Yamaha 2016 è definitivamente accantonata?
“Forse la useremo ancora, per fornire agli ingegneri informazioni per il futuro”.
Se dovessi fare una comparazione con lo scorso anno, a questo punto ti senti meglio?
“Più o meno sono allo stesso livello, anche se i risultati sono stati migliori quest’anno. A Phillip Island mi sono trovato particolarmente bene anche se Suzuki e Honda sono andate forte, a Sepang ero stato meno competitivo. Però sarà importante essere veloce anche nei test in Qatar, dove si disputerà la prima gara”.
Quali sono i punti da migliorare?"Un po' da tutte le parti, elettronica, setup, motore, ma sono contento che la M1 sia già stata competitiva su due piste diverse".
Come è andata la collaborazione con Cadalora?
“Mi sono trovato bene, mi ha dato consigli importanti ed è una persona con cui mi piace passare del tempo insieme”.
Lo rivedremo anche in Qatar?
“Come ho detto è stata una bella esperienza, ma dobbiamo ancora parlarne. Vediamo se ci sarà posto in albergo (ride)”.
