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Piaggio Liberty: (ri)evoluzione scooter

LA PROVA - Completamente nuovo tecnicamente. Facile e immediato per le vie cittadine

Moto - Test: Piaggio Liberty: (ri)evoluzione scooter

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C'era una volta il motorino. Un classico per noi ragazzini, un desiderio. Erano gli anni in cui a 14 anni significava indipendenza, libertà, giri per la città, condivisione e senso di comunità con gli amici. Erano i tempi dello Scarabeo e, prima ancora, del Ciao di casa Piaggio.

Il mondo degli scooter ha progressivamente preso coscienza di se, diventando sempre più grande negli anni. Cresceva la cilindrata, perchè lo scooter diventava un mezzo anche per adulti, per spostarsi con tratte sempre più lunghe. 125 prima, poi i 150 ed i 200cc anche per le ruote alte.

Un'evoluzione silenziosa che mantiene ed evolve il proprio status fino ai giorni d'oggi. Così gli scooter, così il Liberty. Era il 1997 quando nacque quel motorino dalle linee pulite, semplici. Fu quasi un fratello maggiore per lo Scarabeo, quando poi si era evoluto in termini di cilindrata. Oggi, il nuovo Liberty non si evolve, ma quasi si rivoluziona. Già, perchè se da un lato il 'family feeling' al primo sguardo rimane il medesimo, sotto il cambiamento è copioso e importante. Nel 2016, dopo circa 900.000 unità vendute, il Liberty acquista una maggior maturità

I COME IGET - La maturità di cui parliamo è squisitamente tecnica. Già perchè sul Liberty fanno capolino i nuovi motori denominati iGet. La scelta è figlia della nuova filosofia costruttiva che da alcuni anni - ricaldando la filosofia automobilistica - ha preso piede in pieno sulle due ruote, e che si riassume con un termine: modularità. Tre le cilindrate disponibili sul nuovo Liberty: 50cc, 125cc e 150cc a quattro tempi con raffreddamento ad aria ed iniezione elettronica. Inoltre, come sottolineato dal nome stesso, ecco le 3 valvole. Già ma rispetto al passato cosa cambia fattivamente? Più potenza e meno consumi. Il 125cc ha ora 10,8 cavalli a 7500 giri/min, mentre il 150cc arriva a 13 cavalli a 7.750 girimin. Stesso discorso per il consumo che arriva fino a 57 km/litro.

TELAIO E RUOTE - Il telaio è stato totalmente riprogettato per migliorare agilità e stabilità generale. Inoltre, in Piaggio hanno lavorato sulla forcella telescopica idraulica, affiancata anche da una ruota anteriore che passa a 16 pollici mentre al posteriore viene confermata la misura da 14 pollici con pneumatico da 100/80.

"Per gli scooter è un anno importante nel gruppo Piaggio. Solitamente il parco moto e quello scooter si rinnovavano ad anni alterni, ma quest'anno abbiamo fatto tutto insieme, abbiamo svolto un lavoro importante. Si chiama Liberty e sembra un'evoluzione, ma praticamente abbiamo cambiato tutto rispetto al modello precedente" ci riferiscono da Piaggio durante la prova.

TRA LE STRADE DI FORTE DEI MARMI - Il tempo non è dei più clementi. Non piove per carità, ma il freddo, nella bella località toscana, è di quelli che entrano nelle ossa. Ecco perchè, fin dai primi metri, apprezzo la protezione del retroscudo per le gambe del Liberty che ho a disposizione. Insomma, passano appena cinquanta metri ed il primo pensiero è che il nuovo Liberty sia un prodotto accogliente. E poi è facile, e divertente, e immediato.

Insomma, sali in sella e, nonostante sia un 'ruote alte' ci si sente comodi comodi, con una sella che non sarà una poltrona, ma comunque fa il suo in maniera decisamente buona in termini di assorbimento, una triangolazione che permette di avere una postura eretta ma non forzata. Le gambe sono ben piegate e trovano - come detto - facile alloggio su una pedana che mantiene anche lo spazio per uno zaino.

Nel traffico cittadino del mattino, il nuovo Liberty si destreggia bene. Il telaio è di fattura, di lignaggio nobile. Lo avverti che è un prodotto figlio di menti Aprilia. Ha quella sensazione di immediatezza nello scendere in piega, nel girare, ma al contempo non offre quella brutta sensazione di 'caducità'. Ci destreggiamo tra le auto, cercando di mettere alla frusta questo scooter andando a forzare su alcuni punti cardine di un mezzo cittadino per un uso comune.

Così, quando ci siamo trovati di fronte ad un semaforo, in una situazione controllata, abbiamo voluto simulare anche una situazione di 'panic bracking', una pinzata improvvisa e ben assestata per mettera alla prova l'impianto frenante, ma anche il sistema ABS all'anteriore. Ed il risultato è di quelli lusinghieri. Ottima la frenata anteriore con la pinza Nissin su disco da 240mm. Il mordente è molto buono, coadiuvato da un freno posteriore a tamburo ovviamente meno deciso, ma in grado di fare il suo. Forse una leggerissima spugnosità nell'attacco è stata rilevata, ma comunque non si può dire che l'impianto non faccia il suo lavoro.

Anche, spostandosi fuori, in strade fuori porta, abbiamo potuto apprezzare la bontà dell'impianto frenante, ma sopratutto a livello ciclistico e telaistico. A proposito di cilcistica, nota di merito per il lavoro delle sospensioni, con un assetto piuttosto rigido generale. Sia all'anteriore che al posteriore, la risposta è veloce in compressione e rilascio, con poca escursione, ma questo non si ripercuote sulla sella e sulla schiena. Abbiamo voluto mettere alla prova più volte tale caratteristica andando anche a cercare delle buche del manto stradale appositamente, rimanendo piacevolmente sorpresi.

Capitolo motore: buono il brio, bello l'allungo senza alcuno strappo e lungo un buon range di giri che consente di mantenere bene in tiro il mezzo, anche se in ripresa forse soffre leggermente lo spunto iniziale. Insomma, buon tiro, facilmente gestibile ma avesse avuto un pochino più di brio sarebbe stato migliore. Dettagli, considerando comunque la natura del mezzo che punta più alla facilità e all'immediatezza, che alle prestazioni pure.

Tra un passaggio ed un altro non possiamo fare a meno di notare comunque l'ottima qualità percepita del nostro mezzo, ben curato e rifinito, oltre che ottimizzato. Così, davanti è un piacere vedere i Led, coadiuvati da una linea piacevole, mentre nel retroscudo, il doppio vano con una portata di circa 4 litri, possiamo trovare anche la presa USB optional. Ed in tema di tecnologia, ecco abbinato alla nostra prova il PMP, il Piaggio Multimedia Platform, l'app multimediale declinata per lo scooter, e che avevamo già avuto modo di provare durante il test dell'Aprilia RSV-4 RF.

Al contempo, da sottolineare anche la chiarezza del cruscotto, semplice quanto efficace, e dell'ergonomia di frecce e selettore delle informazioni del display. Ultime parole per il vano sottosella, capiente invero ma provando ad inserire un casco jet, abbiamo riscontrato qualche difficoltà nonostante i 17 litri di capienza.

Il nuovo Piaggio Liberty è in vendita al costo di 2490 euro per la versione da 150cc, 100 euro in meno per il 125cc. Per chi volesse la versione S-Sport, bisognerà spendere 100 euro in più.




Abbiamo messo alla prova il nuovo Piaggio Libery con il seguente abbigliamento tecnico Dainese

Casco AGV AX8 Evo Naked

L’AX-8 Evo Naked è un casco stradale dall'aspetto aggressivo adatto a una vasta gamma di motocilette che comprende le moderne Streetfighter, le Supermoto ma anche le Naked entry level. Si rivolge ad una nuova generazione di road riders dalla forte personalità, alla costante ricerca di un look distintivo e di emozioni forti. Linee tese e moderne, peso contenuto, grande aerazione sono caratteristiche che lo rendono adatto anche ai motociclisti più evoluti. La calotta in fibra tricomposita vetro-aramidica-carbonio garantisce sicurezza e leggerezza (1500 g nella taglia M, versione ECE 2205). La finestra visiera di grandi dimensioni offre una visuale ampia anche nelle condizioni più difficili. La visiera è antigraffio e antifog. Il CX da primato (0,55) ne fa un casco ideale per moto poco protettive aerodinamicamente. La calotta esterna è in 3 taglie con stratificazione SSL (Fibra di vetro, aramidica, Carbonio). L’interno offre la ventilazione IVS (Integrated Ventilation System) con ampie canalizzazioni ricavate direttamente nella calotta per un flusso d’aria più efficace all’interno del casco e migliori prestazioni aerodinamiche, e sulla calotta ci sono 3 prese d’aria anteriori e 2 estrattori posteriori. In più una presa aria sulla mentoniera con posizione aperto/chiuso facilmente removibile e sostituibile senza attrezzi e intercambiabile con quella dell’AX-8 EVO. La visiera è in policarbonato antigraffio ed antifog, e il meccanismo ha la possibilità di personalizzazione apertura. Interni completamente removibili e lavabili, cinturino con regolazione a doppia D. 8 taglie (fino alla XXXL).

 

Giacca Dainese Carve Master GoreTex:  Capo adatto a chi usa la moto in modo sportivo anche nel turismo a medio raggio, e ricerca un’ergonomia e comfort eccellenti in ogni condizione. Costruita completamente in tessuto elasticizzato Mugello e dotata di numerose regolazioni atte a consentirci sempre una efficace mobilità.

 


Guanti Dainese Scout Evo GORE-TEX è il guanto ideale per il motociclista touring che ama viaggiare in qualunque situazione, anche quando la temperatura scende vertiginosamente. L’eccezionale membrana in GORE-TEX® unita all’imbottitura termica in Primaloft® rendono lo Scout Evo GORE-TEX® un guanto impermeabile, traspirante e caldo, con interni avvolgenti.



Pantalone Dainese Kansas 1K: Comodi, pratici ed eleganti, i nuovi pantaloni Kansas sono stati progettati per garantire protezione e sicurezza anche quando si indossa un elemento di moda di abbigliamento. Come sempre, Dainese usa solo materiali di qualità superiore: i pantaloni sono rifiniti in cotone intrecciato con fibre di Kevlar ® che forniscono resistenza eccezionale per un capo di questo tipo. Ci sono protezioni soft per migliorare ulteriormente il contenuto tecnico di questo indumento.

 

Scarpe Dainese Street Biker: scarpa da moto tipo sneakers, dal design giovane e sportivo. Ottime per il tempo libero, si fanno apprezzare per la comodità ai piedi anche quando si scende dalla moto, merito anche degli inserti in comodo D-WP. L'esterno è realizzato con tomaia in pelle bovina scamosciata ed inserti in tessuto ad alta tenacità; presentano protezioni paramalleoli in nylon. Degli inserti rifrangenti ne aumentano la sicurezza attiva e passiva.

 



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