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Moto2, Baldassarri: "La Top Five prima di tutto"

L'alfiere del Team Forward torna in sella alla moto dopo l'infortunio, puntando alla costanza per il 2016

Baldassarri: "La Top Five prima di tutto"

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L’inizio non è stato dei migliori, ma lui non ha voluto saperne di gettare la spugna, tanto che in Australia è riuscito a coronare il sogno di conquistare il podio della Moto 2. È proprio dal terzo posto di Phillip Island che Lorenzo Baldassarri vuole ripartire, dopo un fine anno che lo ha costretto a fermarsi a causa dell’infortunio al braccio.

Hai prolungato un po’ le vacanze invernali, possiamo dire così?

Diciamo di Sì (scherza). Per fortuna il peggio è alle spalle, infatti sono già tornato ad allenarmi in vista della nuova stagione. La scorsa domenica sono salito in moto, mentre nel weekend ci sarà l’Endu Ranch. Sarà una gara particolare, perché Valentino ha invitato diversi piloti del motomondiale come Rabat e Vinales, e quindi sarà anche l’occasione per rivivere il clima del Campionato”.

Nel 2015 hai dimostrato una grande reazione nella seconda parte di stagione.

E’ proprio da lì che voglio ripartire. Il podio dell’Australia è stato un traguardo memorabile, però bisogna guardare avanti, senza rimanere fermi. Serve subito iniziare forte ed essere competitivi già dal Qatar”.

Ti sei dato un obiettivo per questo 2016?

Ovviamente il sogno nel cassetto è quello di vincere. Bisogna però essere realisti e pensare gara per gara. L’obiettivo è senza dubbio rimanere a ridosso dei primi cinque, cercando di essere costanti, dobbiamo lavorare in quella direzione”.

Quanto è cresciuto Baldassarri nell’ultimo anno?

Credo che il 2015 sia stata un’annata fondamentale per il mio percorso, il quale ha ulteriori margini di crescita. Sono maturato dal punto di vista tecnico, ma anche mentale. Inoltre gli allenamenti al Ranch sono stati particolarmente utili, dato che Vale ci ha dato preziosi consigli. In squadra avremo inoltre un nuovo capotecnico, Andrea Oleari, con il quale vogliamo migliorarci”.

Lo scorso anno avevi un compagno esperto come Simone Corsi, adesso c’è Luca Marini. Può essere una prova di responsabilità?

Più che responsabilità penso sia una stimolo maggiore quello di essere diventato un riferimento nel team. Con Luca c’è un bellissimo rapporto, infatti sono molto felice di averlo in squadra. Cercheremo di essere affiatati e aiutarci a vicenda”.

Che Mondiale ti aspetti?

Un Campionato in cui il gap tra i primi si assottiglierà ulteriormente. Il favorito sarà Zarco, però non sottovaluterei Rins.

Tra gli avversari ci sarà anche un pilota con cui ti alleni, Morbidelli.

Franco lo scorso anno è stato sfortunato, però ha dimostrato grandi passi avanti. Anche lui può giocarsela per la vittoria, ne sono convinto”.

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