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Suzuki, Enrico Bessolo: "Stiamo tornando, Colonia ed EICMA sono l'inizio"

Parla il Direttore commerciale di Suzuki Italia. Sulla GSX-R:"Un anno di esperienza, con l'obiettivo Mondiale. Il 750? Non è escluso..."

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Ai recenti Saloni autunnali, Intermot ed EICMA, si è visto un forte segnale dal fronte Suzuki. La Casa di Hamamatsu negli ultimi tempi ha visto un ridimensionamento delle quote di mercato sia sul fronte Italia che nel resto d'Europa.

Una situazione alla quale si è voluto dare però una risposta decisa. Nell'ultimo mese  sono stati presentati ben 9 modelli che coprono soprattutto i settori dei maxi scooter e delle piccole cilindrate, con le inedite GSX-R 125-250, la naked GSX-S e la crossover V-Strom 250. Una bella gamma di novità a cui si aggiunge il lancio ufficiale della GSX-R1000 e l'aggiornata versione della V-Strom 1000. Un dispiegamento di forze notevole. Di questo - e di scenari futuri- abbiamo parlato con Enrico Bessolo,  Direttore Commerciale di Suzuki Italia.

Dopo un anno di gestazione Colonia ha segnato il ritorno ufficiale della nuova GSX-R1000. Ora si attende un ritorno anche in gara.

Per adesso l'intenzione sarà quella di fare esperienza con la moto nei vari campionati nazionali. Non escludiamo che il 2018 possa

La "Gixxer" 1000 è pronta per un ritorno in SBK?

rappresentare l'anno del rientro in SBK. Vogliamo avere quante più GSX-R in griglia, quindi  direi che la direzione va in quel senso.

Un uomo come Davide Brivio può essere la persona giusta per avere una struttura a cui appoggiarsi e che si occupi di questo ritorno, anche nei campionati nazionali?

Non c'è niente di deciso al momento. Mi auspico di si. Davide è sicuramente un patrimonio per noi in termini di risorse ed i risultati che ha ottenuto parlano chiaro.

Siete stati gli unici a credere fino in fondo nella categoria delle 750, anche in una fase in cui le 1000 avevano di fatto soppiantato questa cilindrata. E' comunque una moto che per la vostra storia rappresenta molto...

La logica di Suzuki è quella di avere famiglie per ogni modello. Ad esempio abbiamo la famiglia Burgman, quella delle V-Strom che si allarga con la piccola 250, così come la famiglia GSX-S e le GSX-R. Quindi non escludo un ritorno della 750, una moto che ha fatto la storia di Suzuki.

 La nuova piccola naked GSX-S125

Qual è allo stato attuale la strategia Suzuki sul mercato? Con la presentazione delle piccole 125- 250 avete affrontato il discorso delle "piccole". Con Burgman 400 rilanciate sui maxi scooter. C'è margine per altri segmenti?

La nostra quota di mercato interno, ma in generale sul mercato Europeo, è andata calando negli ultimi anni. Siamo passati da un 14% ad un 2,6%, valori non degni di un marchio come Suzuki. Abbiamo presentato, tra Colonia ed EICMA, 9 nuovi modelli, ma siamo all'inizio. Nel prossimo futuro avremo novità sui principali segmenti di mercato. L'obiettivo che ci poniamo è un +40% di vendite per l'anno prossimo.

A questo proposito avete rinnovato il vostro Burgman

E' stato rivisto in ogni sua parte. Dalle linee ora più sportive e snelle, ma senza rinunciare al comfort che deve avere un mezzo come Burgman: nuova sella più imbottita e schienale passeggero. Fari a LED e scudo frontale più protettivo. Burgman è stato sempre riconosciuto come attore principale tra i maxi scooter, vogliamo riprenderci ciò che ci spetta.

Aggiungiamo l'offerta sulle piccole cilindrate. Modelli che coprono i segmenti naked, Sportive e crossover. Qual è il futuro di questo segmento? I giovani come risponderanno secondo voi?

 Il nuovo Burgman 400 rinnovato in molte sue parti

Oggi sono diverse le Case che stanno puntando su questa categoria. Sono mezzi che vogliamo siano accessibili ad una vasta platea di utenti. Confidiamo che possa essere uno stimolo verso le due ruote per i giovani sia da un punto di vista dell'estetica che del divertimento di guida.

Anche l'organizzazione di trofei e allestimento di moto pronto pista può essere un vantaggio? 

Non c'è nulla di ufficiale al momento, ma vedremo. Il nostro pensiero è orientato in questo senso. La nostra anima è la sportività quindi  ben venga uno sviluppo in questa direzione.

 

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