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MotoGP, Petrucci: Rossi-Marquez? spero ripartano da zero

AUDIO. "Per il 2015 mi do un 7-. Mi auguro che le Michelin possano riservare qualche sorpresa"

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Le vacanze non sono ancora del tutto iniziate per Danilo Petrucci, che fra test e impegni promozionali sta avendo un inverno molto intenso. L’ultimo appuntamento ieri alla festa della Nolan, dove il pilota Pramac ha analizzato la stagione appena conclusa. La sua, ricca di soddisfazioni culminate nel podio di Silverstone, ma anche quella degli altri piloti dopo le polemiche che hanno infiammato il finale.

Il clima, negli ultimi GP, si era guastato ma il ternano è ottimista e crede che si riuscirà veramente a voltare pagina.

Cè un po’ di tensione solo tra i piloti che sono stati i diretti interessati nella faccenda - la sua opinione - Spero che l’inverno serva a placare le acque. Quello che è successo nelle ultime due settimane della stagione è stata una cattiva pubblicità, ma quell’episodio, pur negativo, ha portato tanta gente a seguire la MotoGP e spero che queste persone continuino a seguirci anche l’anno prossimo. Spero sia servito almeno a rendere più popolare il nostro sport e che tra i diretti interessati ci sia la voglia di ricominciare da zero e continuare a fare quello che hanno sempre fatto: vincere. Marquez, Rossi e Lorenzo sono grandissimi campioni e persone mature. Voglio credere che possano continuare a vincere e se mi inserissi qualche volta tra di loro non sarebbe male (ride)”.

Passando alla tua stagione, che voto di dai?

Ho raggiunto la sufficienza. All’inizio della stagione hai delle ambizioni, delle aspettative ed è difficile rispettarle tutte. Avevo detto che sarebbe stato bello finire tutte le gare a punti, qualcuna nei primi dieci e poi avevo lasciato uno spazio per qualche sorpresa. Nei dieci sono stato in più della metà dei GP e ho fatto anche un podio. Mi dare un 6 e mezzo, un 7 -”.

Perché?

Sapevo che potevo fare quei risultati, ma in alcune gare sono andato piano. Direi che abbiamo tirato fuori il massimo della moto nell’80, 90% dei circuiti ma in altre no”.

Dopo certi risultati si chiede sempre di più, senti maggiore pressione per il 2016?

Sarà una stagione cruciale, perché scadranno tutti i contratti e sarà il mio secondo anno sulla Ducati. Mi piacerebbe rifare tutto quello che ho fatto quest’anno ed essere competitivo anche dove non lo sono stato. Anche se non so ancora quale sarà il livello, i veri valori in campo”.

Con le novità di elettronica e gomme i valori in campo potranno cambiare molto?

Molto no, credo che davanti ci saranno sempre gli stessi. Perché sono piloti forti e riescono a usare la moto in un’altra maniera. Però spero che all’inizio ci sia un po’ più di incertezza, magari potremmo essere tutti più vicini e ci sarà qualche sorpresa”.

Quali sono le tue sensazioni dopo i test invernali?

Ho già usato la moto in versione 2016 e mi sono trovato bene. Ho chiuso l’anno positivamente”.

Quali sono le differenza più grandi tra la GP14 e la GP15?

“E’ tutta diversa, penso l’80% della moto, motore, telaio, carene, tutto. E’ difficile fare un confronto, l’erogazione è più fluida e la moto è più facile e agile. Però l’ho guidata con le Michelin e la nuova elettronica, sicuramente è migliore”.

Danilo PetrucciSono più difficili da interpretare le Michelin o l’lelettronica?

Le gomme decisamente, bisogna capirle e non è facile perché non hai la telemetria che ti dice cosa stanno facendo. Chi le capirà prima sarà bravo, non sono meglio né peggio delle Bridgestone, solo diverse”.

Quanto le hai capite fino a ora?

Quanto basta per stare quattro giorni in piedi nei test e per andare a forte sul passo, soprattutto a Jerez nel secondo giorno”.

In quell’occasione il tuo compagno di squadra Redding è andato molto veloce…

Il tuo compagno di squadra è sempre il primo avversario, quello con cui ti confronti. Lui è molto forte ma quest’anno gli sono stato davanti molte volte, aveva una Honda ma non so che problemi abbia sofferto, dovrebbe andare più forte di quello che ha fatto vedere. A Jerez ha fatto un bel giro ma io sono stato più veloce sul passo”.

Nel 2016 scadranno tutti i contratti, dove ti vedi nel 2017?

Voglio continuare la strada presa quest’anno, avevo una buona moto e quella del 2016 lo sarà ancora di più. Nel 2017 spero di avere una moto ancora più competitiva, dove, come e quando non lo so.

Cosa hai chiesto a Babbo Natale?

E’ già passato e mi sono regalato una moto da cross. Gliel’ho chiesta prima perché avevo voglia di usarla, nelle vacanze avrò questo hobby che è anche un allenamento. Poi la moto buona per il prossimo anno mi è già arrivata da babbo Campinoti (ride)”.

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