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MotoGP, Capirossi saluta la cabina di commento di Sky

Nuovo ruolo per l'ex iridato. Uncini: "Non è semplice il lavoro in Direzione Gara"

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Manca quasi un mese e mezzo prima della riapertura delle ostilità, ma è sbagliato pensare che la MotoGP sia ibernata. Al contrario ci sono già diverse novità che bollono in pentola.

Oltre alle novità regolamentari di cui già abbiamo parlato abbondantemente su queste pagine, ci sarà infatti anche una riorganizzazione in seno alla FIM/Dorna/Irta per snellire e sveltire alcune procedure gestionali dei Gran Premi.

Ricorderete infatti che subito dopo il fattaccio di Sepang si iniziò a parlare di una revisione dell'organo giudicante, quella Direzione di Gara attualmente composta da tre membri, Mike Webb per l'Irta, Javier Alonso (Dorna) e Franco Uncini (FIM).

Per il momento nulla è stato deciso ma pare certo che in occasione dei primi test di Sepang, ai primi di febbraio, ci sarà una riunione in Malesia per cercare di capire quale volto dare a questo organo giudicante, di vitale importanza per lo svolgimento regolare delle gare.

"Non è facile trovare una soluzione - è la confessione di Franco Uncini, ex iridato nella 500 nel 1982 - si potrebbe pensare che una Direzione Gara composta da ex piloti sia più ferrata nei giudizi, ma se per questi non diventa una occupazione quasi a tempo pieno ci potrebbe sempre essere il dubbio che possano avere simpatie per l'uno o per l'altro pilota. Cosa che ovviamente minerebbe la serenità di giudizio".

Un fattore più che importante: fondamentale.

"Pensate che quando io seguo la partenza per accertarmi che non ci siano jump-start, non guardo nemmeno le moto. Vedo solo le ruote…", rivela Uncini.

Lodevole modo di fare, purtuttavia il sistema quest'anno ha dimostrato di non funzionare nel migliore dei modi, o comunque di essere perfettibile. Inevitabile dunque che alcuni ruoli vengano ridisegnati.

"Non c'è ancora alcuna decisione in merito - rivela Capirossi - ma è probabile un mio ritorno in Direzione Gara. Del resto io ero stato 'prestato' ad altre attività. Al momento sono molto impegnato con la Michelin per lo sviluppo degli pneumatici, ed in special modo per l'anteriore. Non effettuerò test personalmente come pilota, ma raccoglierò continuamente le impressioni dei piloti impegnati nel campionato. Questa settimana non sarò a Jerez per i test voluti proprio dalla Michelin, ma sarò, sono, quotidianamente in contatto con tutti. A Clermont stanno facendo veramente un lavoro enorme per essere pronti prima dell'inizio del mondiale".

Ci sembra dunque di capire che Capirex, oltre a questo ed al suolo ruolo di BMW Ambassador lascerà la cabina di commento di Sky.

"E' stata una bellissima esperienza quella con Guido Meda. Non c'è ancora nulla di deciso, ci tengo a dirlo, qualcosa sicuramente farò…".

Immaginiamo che quando non sarà impegnato in altre, importanti, occupazioni Loris proseguirà nella sua carriera giornalistica con l'emittente satellitare, ma in un altro ruolo. Un ruolo nel quale si è subito trovato a suo agio.

Come vedete la MotoGP non dorme, nemmeno sotto Natale. Chi vedreste bene al posto di Capirex affianco a Guido Meda? Scrivetecelo nella nostra pagina facebook.

 

 

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