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MotoGP, Suppo: non comandiamo i piloti dai box

"Oggi Lorenzo era il più forte. Ci spiace per questo clima di sospetto che non abbiamo creato noi"

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Rossi non ha portato il suo attacco solo contro Marquez, ma anche contro la Honda. “Non capisco come possa avere permesso a un suo pilota di fare vincere una moto di un altro marchio e di ostacolare il suo compagno di squadra”.

Accuse che il team principal Livio Suppo rispedisce al mittente.

Posso capire che Valentino sia amareggiato - la sua risposta - ma non comandiamo i nostri piloti dai box. Loro sono in moto e fanno la loro gara, tra l’altro ho parlato con entrambi subito dopo la gara e mi hanno detto che avevano problemi all’anteriore. Marc ha cercato di attaccare Jorge ma non c’è riuscito, la su battaglia con Dani è stato un normale episodio di gara. Semplicemente, oggi Lorenzo era più forte”.

Per il manager non c’è stato nessun “biscotto”, per usare il termine calcistico molto usato nel paddock.

Mi spiace per questo clima di sospetto che non siamo stati noi a creare - aggiunge - In pista non ci sono amici ma solo avversari. Pedrosa e Marquez a volte hanno tolto punti a Lorenzo altre a Rossi, come è normale che sia”.

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