La nuova Yamaha R1 ha mosso i primi passi a Jerez e, stando ai responsi di Sylvain Guintoli ed Alex Lowes, la moto ha tutti i requisiti per crescere e diventare protagonista nel campionato SBK.
Ad eccezione di una piccola interruzione da parte del britannico (scivolato alla curva 2), la squadra ha completato il programma, mettendo a referto 221 giri in totale nei due giorni di prove in Andalusia.
“Il primo contatto è stato molto positivo – ha commentato Guintoli – Abbiamo lavorato molto ma la base, sia a livello di telaio che di erogazione, è già molto buona. Mi sono divertito in sella. Ho potuto constatare che la filosofia dietro a questo progetto è la stessa della M1 del 2007, ed ho avuto una prima impressione estremamente buona. Anche l’atmosfera nei box è fantastica”.
La squadra ora si dirigerà ad Aragon, dove proverà il 16 e 17 novembre.
“Mi piacerebbe essere già lì – ha commentato Lowes – Mi sono innamorato della moto. Abbiamo molto lavoro da fare ma il potenziale è davvero alto. Devo ancora imparare e adattare il mio stile, ma è una sfida che mi stimola. Mi fa piacere che il progetto sia partito così bene”.