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SBK, Ducati, Davies: abbiamo raddrizzato la rotta

"Uno dei weekend più difficili, grande lavoro con la squadra". Forés messo KO da un virus

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Su un tracciato teoricamente ostico per Ducati come quello di Losail, Chaz Davies ha sfiorato la vittoria in Gara Due, mancandola per soli 110 millesimi. Il mirino del gallese era comunque puntato sulla difesa del secondo posto in campionato e, da questo punto di vista, il bersaglio è stato pienamente centrato.

“Abbiamo faticato per tutto il fine settimana, forse uno dei più difficili della stagione... non mi sentivo a mio agio ma oggi abbiamo fatto un passo avanti marcato – ha commentato Davies – Era facile fare modifiche sbagliate tra una gara e l’altra, invece la squadra ancora una volta ha fatto un lavoro fantastico. Una piccola modifica alle sospensioni tra le due manche ha aumentato la mia fiducia e mi ha permesso di alzare il ritmo”.

Nonostante questo, Davies ha dovuto sudare le proverbiale sette camicie per arrivare a giocarsi la vittoria in volata.

“Tenermi dietro l’Aprilia comunque non era affatto facile, ho dovuto forzare tantissimo in staccata per cercare di non perdere mai contatto con la testa della corsa. Fisicamente sono distrutto, normalmente non è così (ride). Siamo venuti qui con l’obiettivo di chiudere secondi in classifica e ce l’abbiamo fatta. Ottenere più di 400 punti nell’arco della stagione, nonostante qualche DNF, non è per niente male. Si può sempre migliorare comunque ed abbiamo per certo del lavoro da fare quest’inverno”.

Dopo il terzo posto in qualifica alla sua terza gara da sostituto di Davide Giugliano nel 2015, Xavi Forés ha invece dovuto alzare bandiera bianca a causa di un virus. Dopo aver chiuso Gara Uno al settimo posto, ad oltre venti secondi dalla vetta, lo spagnolo ha optato suo malgrado per il ritiro anticipato nella seconda manche.

“Onestamente ho fatto tutto quello che potevo fisicamente in gara 1 – ha dichiarato lo spagnolo – Ho cercato di spingere ma è diventato sempre più difficile e nell’ultima fase avevo anche la nausea. Anche se speravo di fare un po’ meglio oggi, semplicemente non sono stato in grado, causa le mie condizioni fisiche. Mi dispiace perché avrei voluto migliorare i risultati ottenuti ad Aragon ma purtroppo non è stato possibile e ho dovuto decidere, insieme al team, di non fare la seconda manche…”

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