Brivio: Rossi? Contro il compagno è più difficile

Vinales? “Che lo cerchino mi inorgoglisce, vuole dire che ho fatto una scelta giusta"

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Le porte della GPOneCar a Phillip Island si sono aperte per Davide Brivio, team manager di lunga esperienza. Non solo è a capo della squadra Suzuki, ma in passato è stato l’uomo che ha portato Rossi e Lorenzo in Yamaha. Inevitabilmente nella lunga chiacchierato lungo le strade che costeggiano l’oceano, passato e presente si sono mischiati.

Brivio ha confessato che l’avventura con Suzuki è iniziata con “un colloquio e ci siamo subito trovati sulla stessa linea”. Da lì è partito tutto e la Casa giapponese si è ributtata nel Mondiale. Il manager brianzolo guarda già avanti perché Vinales fa gola a molte squadra. “Un po’ mi inorgoglisce, vuole dire che ho fatto una scelta giusta anche se non sono una grade talent scout - scherza - Dopo avere visto le prime due gare in Moto2 di Maverick, avevo capito che era il pilota giusta.

Poi il discorso scivola sulla lotta Mondiale e Brivio ricorda quando fu lui a dovere gestire i due galli in un solo pollaio: “a quel tempo Valentino era il re della foresta e Jorge il giovane che voleva togliergli lo scettro. Il clima era teso, l’ambiente intorno a Rossi molto competitivo”.

Poi tira fuori dal cassetto una curiosità: “lottare contro il compagno di squadra è la cosa più difficile. Se dai troppi consigli per migliorare la moto, avvantaggi anche il tuo avversario”. Sulla questione ‘fortuna’ dice la sua: “può fare vincere a qualche gara, non ti tiene a galla per vent’anni”.

I rapporti tra Brivio e Rossi sono ancora ottimi, tranne che per il weekend del Rally di Monza. “Lì il vero rivale è Uccio - sottolinea Davide che fa il navigatore mentre il fratello Roberto è alla guida - Siamo rivali per 4 giorni e l’anno scorso abbiamo vinto noi!”.

Per sentire tutta l’intervista, guardate il video qui sotto.

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