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MotoGP, Marc Marquez conquista la pole a Phillip Island

Seconda piazza per Andrea Iannone davanti a Jorge Lorenzo. Rossi settimo

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Una superiorità netta, evidente, a tratti marcata nel curvone finale.

Tre decimi al primo - anzi, i primi - dei suoi avversari e la sensazione palese che la prima casella di partenza non sarebbe stata messa in dubbio oggi. Marc Marquez conquista la pole position sul circuito di Phillip Island, al culmine di prove letteralmente dominate in questo fine settimana.

1'28.364 il riferimento cronometrico del pilota Honda. Non si tratta di Record, ma ci si è avvicinati a due decimi. D'altro canto, il referto ufficiale recitava lo stesso nome. Che la pole fosse un qualcosa di 'quasi scontato', lo aveva mostrato lo stesso Livio Suppo una volta sventolata la bandiera a scacchi: "Straordinario Marc, ma ci si aspettava la pole. Sono contento per Dani perchè è risalito dopo questa mattina che ha fatto molta fatica.Speriamo bene per domani".

"Quando fai un giro cosi veloce, l'adrenalina e tutto il resto non ti fanno sentire il dolore" racconta Marquez, che ha avuto anche il brivido di una chiusura dell'anteriore alla Honda Corner, risollevata proprio con il braccio destro.

"Ora però sento un pò più di male. Mi attendevo di fare anche un pochino meglio, di più, dopo le FP4. Non ho fatto un giro veloce, ma la gara è domani e vediamo. Sarà una gara interessante. I passi di gara di Jorge e Vale sono simili, ma noi speriamo di fare una bella gara".

Seconda posizione per Andrea Iannone, bravo e sveglio nel riuscire a prendere la scia di Jorge Lorenzo, terzo e sconteto della manovra dell'italiano. Non potrebbe essere diversamente in effetti, considerando come i due protagonisti abbiano lo stesso identico miglior crono: 1'28.680, a 316 millesimi dal tempo di Marquez. "Ero arrabbiato perchè fai il massimo per fare un tempo veloce, però Andrea, che qui è molto veloce, mi ha preso la scia e mi è stato davanti per poco" dice con un sorriso amaro Jorge Lorenzo "Peccato perchè una seconda posizione buona. Ho fatto tre tentativi molto veloci ma non è bastato".

"Ti dico la verità. So che con la gomma da gara siamo abbastanza veloci, però non riusciamo ad essere troppo competitivi in qualifica." è l'analisi di Iannone che poi ha raccontato quanto accaduto :"Jorge quando siamo partiti era dietro di me, poi mi ha superato. Sicuramente è stato un grande aiuto, sono riuscito a migliorare di qualche decimo grazie a lui anche. Però siamo veloci. Ho tirato l'acqua al mio mulino, ed è andata bene".

Per Lorenzo, anche un ringraziamento da Gigi Dall'Igna: "A Iannone piace parecchio questa pista. Tutto il fine settimana sta andando bene e lui sta lavorando bene. In ottica gara siamo messi bene. La durata delle gomme farà la differenza però anche da questo punto di vista siamo messi abbastanza bene. Lorenzo arrabbiato per la scia? Beh, ringrazio Giorgio per la scia che ci ha dato".

Quarta piazza per Daniel Pedrosa, a 348 millesimi da Marquez. Il vincitore di Aragon precede Cal Crutchlow (+0.548) e Maverick Vinales, decisamente a suo agio tra i cordoli australiani, e attardato di 568 millesimi. Vinales precede Valentino Rossi che apre la terza fila con la settima prestazione in 1'29.014, davanti al duo Espargaro con Aleix davanti a Pol. Quarta fila per Andrea Dovizioso davanti a Scott Redding e Bradley Smith.

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