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MotoGP, Rossi: a Phillip Island per battere Lorenzo

I punti di differenza sono 18. Jorge: "non è facile recuperarli su Vale, devo vincere e sperare in un suo errore"

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Il sole splende su Phillip Island e l’oceano regala una sensazioni di pace, ma potrebbe essere la quiete prima della tempesta. Il circuito australiano sarà il ring dove saliranno Rossi e Lorenzo. Il maiorchino, distante 18 lunghezze, deve solo puntare alla vittoria nelle ultime gare, e non è detto che basti. La matematica dice infatti che Valentino potrebbe accontentarsi anche di tre secondi posti per mettere le mani sul titolo.

Il Dottore però non sembra volere giocare di rimessa e Phillip Island è una seconda casa per lui. Basta guardare il suo storico: 8 vittorie e 15 podi su 18 GP corsi in carriera. Numeri impressionanti, ma Jorge non è troppo lontano con 3 vittorie e 8 podi. Nelle ultime due edizioni del GP (2013 e 2014) c’è un pareggio con un successo a testa. Insomma, il verdetto è quanto mai incerto.

Certamente la pressione sui due contendenti aumenterà e non bisognerà solo essere veloci, ma anche riuscire a mantenere i nervi saldi. Non è però una situazione nuova per due campioni come Rossi e Lorenzo, abituati a giocare grosso nella loro carriera.

Phillip Island è un circuito molto particolare: mi piace, come alla maggior parte dei piloti, ma è sempre difficile trovare il giusto setting e le condizioni sono spesso complicate, con molto vento e basse temperature - l’analisi alla vigilia di Valentino - Speriamo che sia un bel fine settimana come lo scorso anno e proverò a fare una buona gara per arrivare sul podio davanti a Jorge. Penso sia meglio pensare al campionato gara per gara, quindi concentriamoci su Phillip Island e proviamo a ottenere il massimo.

Che poi, logicamente, è lo stesso obiettivo di Lorenzo, il cacciatore fra i due.

Dopo un’altra gara strana, ho perso alcuni punti importanti a Motegi ma sono ancora in lotta per il titolo - sottolinea - E’ vero che è difficile recuperare un gap di 18 punti da Valentino, ma ci proverò con tutte le forze. Se fossi in grado di vincere tutte le gare e Rossi commettesse un errore, potrei vincere il campionato. Ora affrontiamo un’altra bella gara, Phillip Island mi piace ma vale lo stesso per Valentino, sarà interessante. E’ un pista complicata per l’assetto della moto, anche per le condizioni meteo, dovrò essere preparato a ogni evenienza”.

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